IL MATRIMONIO PERFETTO

Posts written by polly1965

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    Flower Cake, la torta floreale ( le torte di fiori a più piani. Spesso richiamano la decorazione floreale scelta dalla sposa e soprattutto il bouquet. Gerbere, orchidee, ma anche fiori di stagione per base e superficie.)
    Watercolor Cake, la torta ad acquarello (la torta decorata a mano con la tecnica degli acquerelli. Anche questa è a più piani e ricoperta di fondente bianco.)
    Buttercream Cake, la torta alla crema di burro (Ricoperta di crema di burro soffice, la Butter si presta a numerose decorazioni. Aspetto semplice – quasi tradizionale, ma elegante -, è d’effetto se impreziosita da decorazioni floreali in superficie)
    Metallic Cake, la torta metallica (Stile moderno ed effetto wow assicurato per le torte metalliche a più piani, decorate con paste di zucchero e glasse in argento, oro (con variante oro rosa) e glitter.)
    Naked Cake, la torta nuda (La torta nuda, senza decorazioni, spopola ormai da anni. Non ha alcuna copertura in pasta di zucchero ed è possibile vederne l’interno e la farcitura usata. In genere è decorata con fiori o frutta fresca.)
    Rainbow Cake, la torta arcobaleno ( Fuori rivestita di panna, dentro un’esplosione di colori. C’è tutto l’arcobaleno nella Rainbow Cake, ancora una volta protagonista delle sweet table nuziali)
    Drip Cake, la torta gocciolante (Letteralmente torta che gocciola, la Drip Cake continua a conquistare il cuore delle spose. Generalmente a più piani, è ricoperta da ganache o panna e glassata con caramello, colate di cioccolato o salse. È d’obbligo l’effetto drip: la salsa deve colare fino alla base. Sulla superficie tutte le possibili decorazioni commestibili: dalla frutta alle praline, dalle sculture di zucchero a quelle di cioccolato, fino ai fiori.)
    Chalckboard Cake, la torta lavagna (Torta lavagna, a più piani, ricoperta di pasta di zucchero nera, su cui gli invitati possono lasciare un messaggio utilizzando colorante bianco come fosse un gessetto. La superficie può essere decorata da fiori freschi.)
    3D Cake, la torta 3D (Cubi, piramidi, quadrati, piani irregolari. Vere e proprie opere d’arte, le torte con effetti 3D stupiscono tutti.)
    Dress Cake, la torta vestito (La torta ispirata all’abito della sposa che ne riprende colori e decorazioni e, a volte, anche la forma. Merletti di zucchero, gioielli di glassa e fiori per una delle torte più eleganti.)
    Marble Cake, la torta di marmo(Tecnicamente “torta di marmo”, rivestita di ghiaccia reale e decorata a mano ad effetto marmo. Linee pulite, grigi e neri e pochissime decorazioni.)
    Monoporzioni (Non una, ma tante piccole Wedding Cake. Alternativa vincente alla classica torta, le monoporzioni si abbinano agli allestimenti, possono essere realizzate in tantissimi gusti e l’effetto a piramide è tra i più scenografici. Tra i più scelti, cupcake e macarons.)
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    La fede, dal latino fidem cioè fiducia, rappresenta l’essenza del matrimonio: cioè la fiducia che decidi di riporre incondizionatamente nell’altra persona.
    I tipi di fedi nuziali più comuni sono 10:
    classiche (Le fedi classiche o tradizionali sono le più bombate e hanno uno spessore che va dai 3 millimetri ai 4-5 millimetri)
    francesina (Le fedi francesine si differenziano dalle classiche perché sono più sottili, leggermente bombate e piatte all’interno)
    comode o comfort (Le fedi comode sono molto simili alle fedi classiche, ma hanno i bordi smussati e sono bombate anche all’interno. La bombatura esterna, invece, è più sottile.)
    mantovana (Le fedi nuziali mantovane sono più larghe delle classiche, circa 5-6 millimetri, e meno bombate delle tradizionali. All’interno, invece, sono piatte.)
    flat (Le fedi nuziali flat non hanno bombatura e quindi sono piatte sia all’interno che all’esterno con bordi smussati.)
    napoletana (La fede napoletana si differenzia dalle altre per un’incisione che la fa aprire a metà lasciando leggere una frase.)
    etrusca (La fede etrusca è piatta all’interno mentre all’esterno presenta una superficie martellata (per questo le conosci anche come fedi grezze) o incisa con motivi etnici.)
    sarda (La fede sarda è piatta all’interno e all’esterno presenta una bombatura con un motivo tridimensionale simile al pizzo.)
    ossolana (La fede ossolana è chiamata così perché tipica della Val d’Ossola.
    Sulla superficie presenta 4 simboli: la stella alpina simbolo di purezza, il grano saraceno che rappresenta la prosperità, i nastri intrecciati che simboleggiano l’unione eterna e 2 mezze sfere come augurio di fecondità.
    con brillantino (La fede con brillantino presenta una piccola pietra preziosa al centro all’interno o all’esterno.
    Questo tipo di fede è solitamente sottile e leggermente bombata sia all’interno che all’esterno.
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    Uno fra tanti: chi puoi scegliere?
    Sei totalmente libera di scegliere l’autista che vorrai per le tue nozze. Non ci sono vincoli di alcun genere se non l’assoluta certezza di affidare a chi vuoi bene, un compito apparentemente banale. Chi ti scorterà presso il luogo della cerimonia, non sarà chiamato solo a guidare un mezzo di trasporto ma avrà cura di trattarti come una vera regina, accogliendo quello stato d’ansia e quel fermento che potrai avere quando mancheranno solo pochi minuti dal pronunciare le tue frasi per promessa di matrimonio.

    Di solito le spose decidono di affidare questo ruolo al proprio padre, se vorranno essere sole con lui in questo ultimo tratto; a un fratello o a un testimone dal momento che queste figure incarnano alla perfezione quel rapporto di fiducia e sostegno di cui avrai bisogno in quei minuti; a un amico, se vorrai trascorrere il tragitto chiacchierano del più e del meno, distraendoti con qualche risata.

    Diligente e puntuale: l’identikit del tuo autista di matrimonio
    Per decidere se una determinata persona può assolvere perfettamente a questo compito, basta soffermarsi sulle specifiche del ruolo di autista:

    deve essere puntuale: non può perdersi in chiacchiere e soprattutto non può fa aspettare la sposa che, una volta indossate le scarpe da cerimonia, fremerà all’idea di giungere all’altare;
    deve conoscere il percorso: può sembrare scontato ma non lo è affatto se sceglierai un parente o un amico che viene da lontano. In quel momento non potrai certo dare istruzioni sulle manovre da fare;
    deve conoscere la città: se vorrai fare un giro panoramico prima di giungere all’altare, è bene che il tuo autista conosca le strade principali, le vie del centro e le strade trafficate da evitare per non imbottigliarsi nel traffico;
    deve interpretare il tuo stato d’animo: solo una persona che ti vuole realmente bene può capire quello di cui hai bisogno in quell’esatto momento. Ci sono spose che preferiscono viversi il viaggio in assoluto silenzio, essendo assorte nei loro pensieri; chi vuole sentire della buona musica; chi preferisce scaricare l’adrenalina a suon di canti e risate.
    Chi l’ha detto che deve essere solo uomo?
    Non essere retrograda: l’idea dell’autista è da sempre associata a una figura di sesso maschile ma nulla ti vieta di rivolgere l’invito a una donna. L’autista della sposa non è solo un uomo in giacca e cravatta: che ne pensi di proporlo a tua madre, a tua sorella o alla tua migliore amica?
    Basta scegliere una persona sicura alla guida e libera di sostituire le proprie scarpe eleganti con un paio di sneakers comode al volante. Sarà un modo per mostrarti anticonformista e per nulla conforme a uno stereotipo.

    Il galateo dell’autista per matrimoni
    Sarà molto difficile coordinarsi perfettamente il giorno delle nozze se non si conoscono le regole di galateo dell’autista. Si tratta di semplici indicazioni utili a capire dove sedersi e cosa fare:

    a te spetterà il posto nel sedile posteriore a sinistra, mentre chi dovrà accompagnarti sottobraccio all’altare si siederà a destra;
    il posto accanto all’autista deve restare vuoto;
    l’autista dovrà prima aprirti lo sportello dell’auto e, solo dopo che sarai salita, potrà accomodarsi il tuo accompagnatore facendo attenzione a non schiacciare il tuo bouquet di fiori;
    l’autista parcheggerà l’auto nel punto più vicino possibile all’ingresso della location della cerimonia;
    una volta parcheggiata l’auto, l’autista sarà il primo a scendere per aprire lo sportello al tuo accompagnatore che, a sua volta, aprirà il tuo sportello e ti aiuterà a scendere dall’auto porgendoti il braccio destro.
    Hai già pensato a un dress code per l’abito da cerimonia del tuo autista? Ricordati di comunicargli se hai una preferenza sul colore, su uno stile di abito e se vorresti che indossasse il fiore all’occhiello come lo sposo o il corsage come le damigelle d’onore. Infine, non dimenticarti di riferirgli l’orario esatto in cui vorresti che si facesse trovare a casa tua, pronto per accoglierti nell’auto che avrai scelto per le tue nozze.
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    1. Piccole versioni dell’album di nozze
    Molti fotografi includono nel pacchetto riservato agli sposi la possibilità di avere delle mini-size (versioni rimpicciolite) degli album di nozze da regalare ai genitori della coppia. Un’idea simpatica e di sicuro successo per far contenti i vostri nonni potrebbe essere quella di chiedere la stampa di questi album anche per i nonni: oltre a sfogliare l’album ininterrottamente, siamo sicuri che ne faranno buon uso mostrandolo orgogliosamente a tutti i loro conoscenti.

    2. Immagini preziose
    Restando sempre in tema “ricordo”, un’alternativa all'album di nozze potrebbe essere una stampa su tela o un semplice ingrandimento da appendere in sala. Per i nonni dall'animo più tecnologico, potete sostituire la foto con una cornice digitale dove, tramite una penna USB, vengono proiettate le foto delle vostre nozze. Se invece volete il tocco personalizzato di un’artista, fatevi realizzare una caricatura che vi ritrae insieme ai vostri nonni, giocando con elementi simbolici esilaranti che vi rappresentano e qualche frase matrimonio divertente.

    3. Relax insieme
    I nonni sono pilastri di vita. Chi ha avuto la fortuna di crescere con loro sa quanto prezioso può essere il rapporto che si crea: se un tempo erano pronti a prendersi cura di voi, annullandosi totalmente, oggi potete ricambiare quelle stesse premure regalando loro un pezzetto di sano relax, come una giornata insieme alle terme tra stanze del sale, fanghi, aromaterapia e qualche massaggio.

    4. Non si finisce mai di imparare
    Ci sono poi quei nonni sprint: quelli che amano stare in compagnia dei vostri amici, che non si perdono d’animo e vogliono imparare ad usare l’ultimo modello di smartphone. A loro potrebbe essere simpatico regalare una giornata diversa, euforica, una giornata di quelle che non si sono mai concessi in gioventù, assecondando hobby e passioni come un corso di bricolage, di sommelier, di giardinaggio, di cucito o un corso di cucina. Se lo organizzate prima delle nozze, potrebbe essere lo spunto decisivo per realizzare insieme dei segnaposto matrimonio fai da te.

    5. Un ballo insieme
    Siamo abituati al momento in cui il DJ annuncia il ballo della sposa con il padre o il ballo dello sposo con la madre ma che ne dite di dedicare un momento magico ai vostri nonni danzando sotto le dolcissime note di testi scritti per elogiare proprio questa figura. Ecco qualche esempio:

    Diamante – Zucchero
    Francesco Guccini – Il vecchio e il bambino
    Renato Zero – Spalle al muro
    Emma – Cullami
    6. Lettera a te
    Se siete una coppia romantica e non avete timore ad intonare brindisi o a scrivere dei discorsi rivolti ai vostri famigliari da leggere durante il banchetto, potete scrivere una lettera dedicata in particolar modo ai vostri nonni. Una specie di lettera colma di frasi d’amore in cui ricordare qualche aneddoto dell’infanzia e mettere nero su bianco tutto il sentimento che provate per loro. Munitevi di tanti fazzoletti per lacrime colme d’affetto.

    7. Questa volta tocca a me
    Quante volte i vostri nonni vi hanno accompagnato a fare shopping da piccolini con tutta quella cura e devozione nel vestire un nipote; altre volte vi sarà capitato di farvi rammendare uno strappo, accorciare l’orlo o smacchiare un vestito con quella tecnica che solo loro conoscono. Beh che ne direste di pensarci voi questa volta? Regalategli l’abito elegante da cerimonia che indosseranno al vostro matrimonio!
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    1. Esprimete la vostra idea stilistica
    Di fotografi professionisti ne è pieno il mondo, ma tra i tanti esperti siete sicuri di saper riconoscere colui che meglio potrà ritrarre la vostra magica storia d’amore?
    Ogni fotografo, in quanto artista, ha un suo stile personale e un’indole innata per un certo tipo di scatti: c’è chi si specializza in ambientazioni interne o chi si esprime al massimo con fotografie in aperta campagna, ed è impossibile stabilire chi sia migliore rispetto ad un altro.
    Proprio per questo, il primo aspetto da considerare sarà il tema del vostro matrimonio e l’atmosfera che desiderate trasmettere attraverso la testimonianza fotografica. A questo punto il cerchio si restringe e vi basterà passare in rassegna i vari portfolio dei fotografi che meglio si allineano con la vostra idea. E che vinca il migliore!

    2. Stabilite un budget
    Se avete già individuato alcuni profili interessanti che potrebbero rivelarsi ideali per interpretare il tema e lo stile delle vostre nozze, potete proseguire al successivo step, forse il più dolente: il budget!
    È importante avere ben chiaro quanto si intenda spendere per la realizzazione del vostro reportage fotografico e quanto questo possa incidere sui costi totali previsti per l’intero matrimonio. Iniziate a contattare i professionisti che più hanno attirato la vostra attenzione e chiedete un preventivo esponendo in maniera chiara e decisa la mansione che intendete affidargli. Dalle risposte di ognuno poi potrete trarre le vostre conclusioni e trovare quello più in linea con le vostre esigenze!

    3. Analizzate i suoi lavori
    Le fotografie non dovranno solo essere bellissime e in perfetto equilibrio con il mood del vostro matrimonio, ciò che conta maggiormente sono le emozioni e le sensazioni che traspaiono osservandole. Pensate a quando tra qualche anno vi ritroverete a sfogliare il vostro album di nozze cercando qualche idea per delle romantiche frasi per anniversario di matrimonio: di fronte a immagini anonime e prive di pathos difficilmente potrete trarne ispirazione!

    Prima di dare l’ok definitivo al fotografo che avete selezionato, chiedete di poter osservare da vicino i suoi lavori, anche cartacei. A volte infatti un sito ben fatto o un profilo online all’apparenza impeccabile non sono sufficienti per stabilire concretamente la bravura e capacità dell’esperto in questione. In particolar modo vi sarà utile confrontare altri reportage nuziali per avere la più completa visione di quelle che sono le sue competenze nel settore.

    4. Documentatevi in anticipo
    Siete ormai certi di aver trovato la figura professionale che possa fare al caso vostro, ma perché non approfondire meglio la ricerca? Il parere esterno di chi ha già avuto esperienze con lo stesso fotografo è fondamentale, sebbene non costituisca l’unico elemento di valutazione.
    Se conoscete già una coppia di sposi che si era affidata proprio allo stesso fotografo per il loro servizio nuziale, chiedete loro alcuni pareri, soprattutto per quanto riguarda la professionalità e la capacità di interpretare i diversi momenti della giornata attraverso gli scatti.

    In alternativa, potete anche leggere qualche recensione online. Nelle vetrine dei fornitori di Matrimonio.com troverete una sezione apposita dedicata alle recensioni degli sposi che hanno usufruito del servizio del professionista, e potrà essere un valido aiuto per guidarvi nella scelta.

    5. Incontratevi di persona
    Nulla di più diretto e sincero di un bel colloquio individuale direttamente con il fotografo in persona!
    Organizzate un incontro dove esprimerete meglio a parole le vostre esigenze, oltre ad illustrare nel dettaglio lo stile della location, l’atmosfera che desiderate ricreare e ogni punto saliente che desiderate sottolineare durante la vostra cerimonia. Molto spesso i fotografi seguono un protocollo standard per i reportage di nozze, ma per ottenere un servizio fotografico unico e personale è necessario che esponiate con estrema chiarezza tutte le vostre idee.
    Se il fotografo in questione è competente e può vantare di una certa esperienza nel suo lavoro, saprà indubbiamente cogliere ogni sfumatura della vostra personalità, riuscendo così a trasmetterla nei suoi scatti per regalarvi l’album nuziale dei vostri sogni!

    6. Finalizzate il contratto
    È fatta, dopo l’incontro vis-à-vis con il fotografo siete sicuri di aver trovato una figura professionale competente e della quale potersi fidare ciecamente. Un attimo però, sarà pur vero che l’impressione personale è quella che conta maggiormente, ma avete mai sentito parlare del detto “verba volant scripta manent”?
    Se durante il vostro colloquio avete stabilito alcuni parametri, ad esempio riguardo il budget, le mansioni, i tempi di sviluppo e le vostre richieste personali, assicuratevi che il tutto sia scritto e firmato da entrambe le parti prima di iniziare qualsiasi tipo di collaborazione.
    Un contratto nero su bianco e approvato costituisce per voi anche una garanzia che vi eviterà di incappare in spiacevoli sorprese!

    A volte l’idea di essere immortalati situazioni così emozionanti e delicate può causare un certo imbarazzo, ma se il fotografo da voi ingaggiato è quello giusto non avrete di che preoccuparvi. Saprà sicuramente come mettervi vostro agio, catturando con discrezione le vostre frasi d’amore e le sincere risate, facendovi rivivere le stesse sensazioni anche a distanza di anni!
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    Programma del corso prematrimoniale: l'incontro di esegesi con il parroco
    Molti temono questo genere di incontri ispirati al vecchio catechismo ma l’esegesi di alcune letture dedicate alla cerimonia religiosa diventa un momento di fondamentale importanza anche per capire a fondo il senso delle frasi per promessa di matrimonio che vi scambierete sull'altare. Durante questi momenti formativi grazie agli argomenti del corso di preparazione al matrimonio trattati dal parroco, potreste approcciarvi per la prima volta al libro in cui sono contenuti i Vangeli suggeriti per la celebrazione nuziale e intraprendere un percorso spirituale che vi fornirà chiarezza e conoscenza circa l'importante passo che state per compiere.

    L’incontro dedicato alle dinamiche di coppia con lo psicologo
    Interrogarsi, mettersi a nudo, scavare in fondo alle vostre dinamiche di coppia per poi ritrovarsi nelle frasi d’amore che parlano di voi. Quello con lo psicologo o psicoterapeuta è uno degli appuntamenti più belli ed attesi dalle coppie che partecipano ad un corso di preparazione al matrimonio. Durante questo incontro si ripercorrono le tappe, si parla dei problemi, dei momenti più importanti, di come preservare il nuovo nucleo principale e, parallelamente, di come evitare la pericolosa diade marito e moglie, quella che taglia fuori tutto il resto e che può portare ad un’inesorabile implosione del rapporto.

    Diritti e doveri dei coniugi: la parola all'avvocato
    Si sa, il matrimonio non è fatto solo di lustrini, abiti e bouquet di fiori. Il matrimonio porta i coniugi a rispondere ad una serie di diritti e doveri che è importante comprendere già prima del grande giorno, quando verranno letti all'interno dell’atto prima dell’apposizione delle firme. Questo sarà un incontro pratico e concreto in cui valutare anche i pro e i contro dei regimi di comunione o separazione dei beni per una scelta consapevole, tranquilla e ponderata grazie all'analisi attenta di un esperto di settore.

    Ginecologo e sessuologo per l’apertura alla vita e all'intimità di coppia
    Quali metodi contraccettivi utilizzare, in cosa consistono i metodi naturali, come intraprendere il percorso di genitorialità, che proiezione avete della vostra coppia? E non solo, qualora il percorso dovesse essere ricco di imprevisti e difficoltà, come può la coppia essere più forte di tutto e tutti? Che posizione avete nei confronti della fecondazione e dell’adozione? Tante coppie affrontano già in privato il tema dell’adozione, altre hanno già adottato un bambino a distanza, tanto che la scelta delle bomboniere solidali matrimonio acquistate dalla fondazione è quasi una naturale conseguenza. Può sembrare tutto più grande di voi ma è importante interrogarsi e comprendere la posizione del partner su certi argomenti così determinanti per il vostro futuro insieme.

    Quando la famiglia si allarga: l’incontro con il pediatra ed il ginecologo
    Decidere di allargare la famiglia ed aprirsi alla vita è il primo atto di amore e di egoismo compiuto allo stesso tempo dalla coppia. Come affrontare le responsabilità, come bilanciare le scelte? Come cambia la vita di coppia con l’arrivo di un figlio, come educare i figli secondo i principi cristiani? Un incontro in cui mettersi in gioco in una possibile vita a tre o a quattro dove vi aspetta il cambiamento più incredibile e pazzesco al mondo e dove la coppia deve ancora una volta modellarsi e scendere a compromessi per gestire situazioni nuove ed inaspettate.

    Vivere la religione a casa: la parola ai gruppi famiglia
    Per comprendere come affrontare la quotidianità mettendo davanti alle nuove scelte di vita, i principi morali ed i valori cristiani, potrebbe essere chiesto ai gruppi famiglia di tenere un incontro in cui testimoniare come vivere la religione nel proprio nucleo e quanto può essere importante offrire il proprio tempo mettendolo a servizio della comunità, con opere di volontariato o semplicemente continuando a frequentare l’ambiente parrocchiale anche dopo le nozze.

    L’esperienza delle coppie degli anni precedenti
    Vivere la comunità e trarne da essa tutto il bello ed il positivo che può portare. Anche questo è compreso in un corso per matrimonio religioso. Sarebbe bello formare un gruppo reale, che si incontra al di là degli appuntamenti da calendario, che si cerca, si incoraggia, si confida vista la vicinanza delle esperienze vissute nello stesso momento. In questo caso, la testimonianza di coppie che hanno frequentato il corso prematrimoniale negli anni precedenti al vostro, potrebbe essere preziosa per comprendere come realmente cambia la vita, oltre che fungere da volano ad un possibile prosieguo del vostro cammino insieme, magari all'interno di un gruppo famiglia.
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    1. Un occhio al trend
    Prima di scegliere definitivamente il vostro vestito avrete sicuramente dato uno sguardo ai cataloghi di abiti da sposa 2021 in cerca dei trend di stagione. Per la wedding cake vale lo stesso principio: insieme ai gradi classici intramontabili nel panorama nuziale, potete divertirvi a sbirciare le nuove proposte dai pasticceri più in voga del momento. Qualche anno fa hanno fatto scalpore le naked cake, poi è stato il momento delle drip cake. Oggi invece è il turno delle similtorte, ovvero una cascata di piccoli capolavori di alta pasticceria in versione monoporzione o finger food, presentate su alzatine a più piani a forma di torta piramidale.

    Di gran moda è anche la torta nuziale monoporzione strutturata come una mini riproduzione della torta per ogni invitato e che spesso viene inviata come bomboniera matrimonio originale anche agli ospiti che non hanno potuto partecipare.

    2. Sempre in linea col mood
    Impossibile dissociare la wedding cake da quella che è l’essenza del vostro evento. Se avete organizzato un matrimonio romantico, la scelta migliore è la torta classica a più piani ricoperta di pasta di zucchero o crema al burro; se il vostro è un matrimonio rustico in agriturismo o all’aperto, la soluzione migliore è una maxi crostata di frutti di stagione o una naked cake decorata con fiori di campo. Se l’anima del vostro ricevimento tende verso lo stile bucolico o boho chic, potete valutare un capolavoro di cake design a più piani o una torta nuda purché entrambe siano decorate con bouquet di peonie o una cascata di fiori freschi.

    3. Un legame imprescindibile con la stagione
    Un po’ come accade con il resto del menù nuziale, anche la torta per matrimonio subisce l’influenza di quella che è la stagione in cui convolerete a nozze e questo vale sia per la scelta dei frutti che dei fiori (decorativi e commestibili). Ma non solo: anche gli ingredienti hanno un ruolo fondamentale legato chiaramente alle temperature stagionali e all'abbinamento in sé per sé. Questo significa che si opterà per prodotti più freschi e con meno apporto calorico durante l'estate, mentre nella stagione fredda si può azzardare con creme e farciture più contundenti.


    4. Proponete l’assaggio
    Molti lo sottovalutano o si concentrano esclusivamente sull’assaggio delle portate principali, eppure possiamo assicurarvi che l’assaggio della wedding cake non è un passaggio trascurabile. È un vero viaggio alla scoperta dei vostri sapori nonché una prova concreta della maestria del vostro pasticcere. Potete iniziare con l’assaggio delle torte più fresche come quelle fruttate, alternando con quelle ricche di creme golose e rinfrescando il palato a ogni assaggio in modo da calibrare le varie consistenze a base di zucchero.

    5. Dulcis in fundo
    Un aspetto per nulla trascurabile riguarda tutto il contorno, ovvero tutti quegli aspetti su cui molti soprassiedono ma che è bene prendere in considerazione per dare il giusto peso al momento che starete vivendo:

    valutate un buon pasticcere - non è detto che lo chef ne sappia di arte pasticcera per cui chiedete referenze e ingaggiate la persona giusta, in grado di crearvi un capolavoro;
    immaginate l’ingresso - in quale punto della location sarà; se la torta verrà decorata a vista; a che ora verrà fatto il taglio torta; se ci saranno degli spettacoli di accompagnamento come fontane di fuoco o giochi pirotecnici;
    scegliete la giusta musica - create un’atmosfera magica per enfatizzare il momento e dar valore a questa creazione di alta pasticceria. Avete già pensato se per il taglio della torta indosserete un abito lungo da cerimonia, se cambierete il make-up o l’acconciatura?

    6. In & Out
    Scegliete sempre una torta personalizzata in base al tema e ai vostri personalissimi gusti;
    Evitate, se possibile, "torte fotografiche" interamente finte ed eccessivamente scenografiche;
    La torta deve essere bella per gli occhi e il palato, insomma, gli invitati devono aver voglia di assaggiarla senza guardare con sospetto tutti quei piani in pasta si zucchero;
    Se scegliete una torta monoporzione o una similtorta, ricordatevi che il taglio è un momento fondamentale quindi inventatevi qualcosa ma non escludetelo;
    Ricercate online le immagini di torte matrimonio per documentarvi prima del tempo sui trend e immaginare la vostra idea di wedding cake.
    Prima di considerare chiuso il capitolo torta nuziale, non dimenticate di prestare attenzione al cake topper. Ce ne sono diversi, dalle statuette ai modelli lego più simpatici per finire con le vere opere d’artigianato che riprendono il simbolo delle vostre nozze o gli estratti delle frasi matrimonio pronunciate durante la cerimonia. Valutate bene questo acquisto importante, perché il cake topper potrà essere conservato nel tempo come ricordo di questa memorabile giornata.
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    La canotta, l’intimo dal sapore rassicurante
    C’è chi la ama e chi la odia. Chi non ne può fare a meno e chi l’associa ai più terribili ricordi dell’infanzia. Secondo il galateo, la canotta non è affatto necessaria perché un tempo la camicia era vista come l’indumento intimo da utilizzare sotto la giacca per cui era più che sufficiente. Il punto sta proprio qui: riuscirai a restare in giacca e cravatta fino al lancio del bouquet di fiori? Se la tua risposta è “probabilmente no” allora continua a leggere.

    Di fatto la maglietta intima sotto la camicia bianca è l’accessorio intimo più consigliato. Ma perché? Ci sono due motivazioni essenziali: di fatto evita trasparenze e assolve al suo pratico compito di assorbire il sudore, senza far comparire le tanto infamate chiazze.
    La canottiera è perfetta per i periodi più caldi ma se la camicia è eccessivamente trasparente, probabilmente non è la lingerie che fa per te. Ecco allora quello di cui potresti aver bisogno...


    Il corpetto, l’alternativa più frizzante
    La domanda sorge spontanea: meglio la t-shirt intima o la canottiera? L’abito maschile, nella stragrande maggioranza dei casi, annovera la camicia bianca che, il più delle volte, si presenta come un capo trasparente. E quindi, cosa mettere sotto la camicia bianca trasparente da uomo? Se resterai senza giacca al centro pista, non sarà il caso di mostrare degli evidenti bordi di canotta. Il corpetto con la manica a giro è sicuramente più discreto ma decisamente più accollato, e quindi più caldo, di una canotta. Cerca di trovare un giusto compromesso partendo dal presupposto che la t-shirt è un capo, anche più casual, con cui poter giocare con colori e fantasie. Ma questo vale solo se indosserai una camicia scura e quindi per nulla trasparente.


    Slip, elastico e avvolgente
    Le aziende di abbigliamento intimo sono solite lanciare ogni anno collezioni di intimo sposa. Si tratta di capi - spesso molto fascianti - appositamente pensati per essere indossati sotto abiti da sposa a sirena, a principessa e altri modelli.
    E per lo sposo? Buone notizie anche per lui: le nuove collezioni annoverano anche la biancheria per lo sposo. Perché si sa che l’intimo per il giorno delle nozze deve essere assolutamente nuovo e non un capo riciclato.

    Lo slip è la scelta più ovvia ma affinché risulti un capo comodo, è bene che non presenti elastici troppo ingombranti da risultare eccessivamente costrittivi. Preferisci sempre modelli sobri e semplici, anche nella colorazione: blu, grigio, nero o bianco sono perfetti per le nozze. Se vuoi andar sul sicuro, acquista un brand che sei solito indossare e di cui già conosci vestibilità e comodità.

    Il boxer per chi ricerca una diversa vestibilità
    Attenzione: non c’è una scelta migliore dell’altra. Il boxer sposo è solo un’altra alternativa che hai per scegliere l’intimo delle tue nozze. Tutto dipende da cosa preferisci indossare e dal tipo di comodità che vorresti. Ciò che possiamo consigliarti è di non provare a sperimentare nel giorno delle tue nozze. Se indossi solitamente i boxer, non avrai alcun problema a portarli sotto il tuo completo da sposo, avendo cura di scegliere un modello non troppo aderente. Niente stampe, scritte, decorazioni a rilievo e fantasie eccentriche. La sobrietà è sicuramente il miglior modo di comunicare la tua eleganza anche sotto l’abito.

    La calza, l’accessorio su cui non puoi sbagliare
    Per completare gli accessori intimi del tuo look, dovrai pensare alle calze da indossare. Qui le regole sono molto più stringenti e riguardano non solo l’estetica ma anche il galateo:

    no ai calzini sposo bianchi e corti:
    no alle fantasie e ai colori eccentrici;
    nero, grigio scuro e blu sono i colori perfetti da abbinare al tuo abito e alle scarpe;
    le calze giuste sono quelle lunghe che arrivano al ginocchio;
    il tessuto migliore è la seta o il Filo di Scozia;
    se il tuo è un matrimonio informale, con un dress code per nulla conforme alle regole del galateo, puoi divertirti ad abbinare i calzini alla cravatta o al colore tema dell’evento;
    il reggi calzini è un accessorio utile ma se non sei abituato ad utilizzarlo, ti sconsigliamo di farlo per la prima volta nel giorno delle tue nozze.

    L’intimo per la prima notte? Parliamo di pigiama!
    Anche il pigiama vuole il suo posto nella lista di accessori intimi per lo sposo. Certo, non lo indosserai durante l’evento ma sarà quel capo da indossare per la primissima notte di nozze.

    Che fare? Ti consigliamo di acquistare un pigiama nuovo per l’occasione, senza riciclare modelli vecchi e consumati. Puoi divertirti a scegliere il colore che preferisci, intercettando magari i gusti o le aspettative del partner. Prova a osare con un modello più elegante e sofisticato ma inutile investire in un modello in raso se lo valuti a priori eccessivo e poco sfruttabile: resterebbe solo un ricordo da accantonare infondo alla cassettiera.
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    Veletta


    Iniziamo con il più corto tra tutti, la veletta. Tipico degli anni Quaranta, copre il volto della donna fino all’altezza dello sguardo, senza mai superare il mento. Molto spesso viene fissato ad acconciature da sposa semiraccolte o raccolte tramite un pettinino, scelto in base allo stile dell’intero outfit.
    Sei tra quelle future spose che hanno deciso di rievocare il passato con un look retrò? Ecco allora il velo che fa per te!

    Flyaway


    Il primo in ordine di lunghezza dei veli che cadono all’indietro è il “velo a triangolo”, con una misura che di poco supera i 90 cm. È indubbiamente tra i favoriti nel caso di acconciature da sposa per capelli corti, ma non solo! Grazie alla sua struttura geometrica sta particolarmente bene a chi ha un viso rettangolare, in quanto permette di creare un leggero volume ai lati del volto senza eccedere in altezza, evitando così di allungarne la percezione visiva.

    Shoulder


    Poco più lungo del flyaway, questo velo arriva esattamente sotto le spalle, senza mai toccare il gomito. Perché sceglierlo? È una valida alternativa al precedente per tutte le future spose che desiderano un velo di media lunghezza ma mantenendo le spalle coperte, specialmente nel caso di cerimonie religiose!

    Vita


    Una delle tipologie sempre in voga, il velo che arriva ad altezza vita è sicuramente tra i più classici che si possano reperire. È facilmente adattabile a qualsiasi tipo di viso o di acconciatura ma generalmente viene proposto su abiti da sposa a sirena o dal taglio a principessa, poiché la sua lunghezza intermedia non va a “disturbare” il volume della gonna. E se sei di alta statura, considera questa tipologia di velo come tua prima scelta!

    Fianchi

    Con una lunghezza di circa 180 centimetri, a metà tra la vita e le ginocchia, il velo che arriva a sfiorare i fianchi è un altro dei prediletti dalle future spose. E se te ne stai chiedendo il motivo non ti resta che osservare le sue caratteristiche! Innanzitutto è formato da due strati, dove il superiore spesso viene usato come blusher per coprire il volto, per di più si può semplicemente abbinare a diversi stili, è elegante, sofisticato e perfetto sia su gonne voluminose che su abiti da sposa semplici e aderenti. Che dici, può bastare?

    Ginocchio

    Il velo che arriva fino al ginocchio in genere supera i 2 metri. Potrai scegliere questa misura se hai previsto di indossare un abito da sposa corto o dalla lunghezza midi e se quindi il tuo stile non si lascia condizionare dai canoni della tradizione matrimoniale!

    Floor


    Durante il tuo ricevimento nuziale ti piacerebbe ballare e divertiti fino a notte fonda senza l’impiccio di una mise troppo ingombrante? Potrai tranquillamente farlo scegliendo il velo floor ! La sua particolarità è proprio quella di essere romantico e raffinato al punto giusto ma non eccessivamente lungo da impedirti di danzare e muoverti con disinvoltura per tutta la serata.

    Cappella

    Romantica, sognatrice e femminile: se questi sono gli aggettivi che meglio ti descrivono, il velo “a cappella” non può che essere quello su misura per te! Nonostante con i suoi 274 centimetri rientri nella categoria dei veli lunghi, non risulta essere troppo d’ostacolo nei movimenti della futura sposa. Oltre che per la sua indiscussa grazia ed eleganza questo velo è molto usato anche per le spose dal viso tondo o un po’ paffuto, in quanto la sua caduta a cascata snellisce e allunga i lineamenti.

    Cattedrale

    Uno dei veli più affascinanti ma allo stesso tempo più ingombranti da indossare è quello a cattedrale. La sua principale caratteristica è quella di essere decisamente lunghissimo, può arrivare infatti anche oltre i tre metri, ed è per questo che l’aiuto di damigelle e paggetti risulta a dir poco essenziale. È ideale se hai previsto un matrimonio immerso in atmosfere fiabesche, dove sarai tu la protagonista indiscussa, una principessa in piena regola che si prepara a sposare il suo principe azzurro!

    Royal

    Già il nome la dice lunga sulle sue peculiarità: maestoso, aristocratico ed estremamente lussuoso, di certo non si può affermare che sia un accessorio facile da portare! Il velo royal è indicato solamente per quelle future spose che vogliono davvero esprimere un concetto di regalità attraverso il loro aspetto e soprattutto se le circostanze e l’ambiente dove si svolgeranno le nozze ne possano valorizzare lo sfarzo.
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    Le nozze non sono certo un tipico evento su cui poter risparmiare. Le uscite sono davvero tante se si considera tutto quello che c’è da fare. Certo, risparmiare acquistando un abito da sposa economico o una bomboniera più easy è sempre possibile ma le voci all’interno del budget restano sempre numerose per cui, ogni motivo di risparmio è ben accetto.
    Dov’è il risparmio? Il risparmio economico si ha proprio scegliendo un giorno infrasettimanale, meglio se in un momento dell’anno non tipicamente dedito ai matrimoni ovvero escludendo i mesi di maggio, giugno, luglio e dicembre.

    Durante la settimana, infatti, è ormai noto che il costo delle location è tendenzialmente più basso e magari anche qualche fornitore tra cui il fiorista e il fotografo, riuscirà a ritoccarvi il prezzo finale perché c’è meno concorrenza.

    Il fine settimana è un periodo full anche per numerosi professionisti: i fioristi sono costretti ad anticipare la realizzazione delle composizioni e dei bouquet di fiori al giorno prima, i fotografi mettono in piedi più team per coprire tutti gli eventi fissati nello stesso giorno e il parroco o il gestore della location potrebbe chiedervi di lasciare subito il sagrato o il piazzale per un nuovo evento da celebrare.

    Nei giorni infrasettimanali, invece, avrete la possibilità di scegliere il fornitore che fa per voi con la certezza di essere seguiti con calma e dedizione. Anche nella location del banchetto avrete la possibilità di occupare tutti gli spazi, senza dividerli con altre coppie e restare fino a tardi senza che nessuno prema per farvi andar via perché c’è un nuovo evento che sta per partire.

    Un dolce fine settimana
    Se avete pareti, amici o colleghi che verranno da lontano, non c’è modo migliore che proporre loro la possibilità di legare il vostro evento con un fine settimana da trascorrere nel luogo in cui vi sposerete. Scegliendo il giovedì o il venerdì, sarà possibile proseguire il soggiorno andando alla scoperta di luoghi, paesaggi e città, prima di rientrare a casa in tutta calma.
    A voi sposi spetterà la scelta di seguire i vostri turisti in questo piccolo tour o se partire nel weekend per il viaggio più bello ed entusiasmante della vostra vita: la luna di miele. Se poi preferite ultimare tutte le incombenze legate alle nozze, potete approfittare del fine settimana per ringraziare gli invitati che non sono riusciti a venire, portando loro la vostra bomboniera matrimonio originale.


    In conclusione: sposarsi in settimana non è affatto drammatico. Vi lasciamo con qualche considerazione.
    Se avete molti invitati commercianti, potete scegliere un giorno in cui le attività della zona sono chiuse. Anzi, questa categoria di lavoratori, apprezzerà molto il fatto di non dover chiudere bottega proprio nel weekend in cui si fanno più affari.
    Scegliete bene gli orari: se il vostro sarà un evento diurno è probabile che alcuni vi raggiungeranno direttamente per il banchetto per non perdere tutta la giornata lavorativa (pazienza, mettetelo in conto); se sarà un evento serale, ricordatevi di comunicare bene gli orari, scrivendo persino l’orario del taglio torta all’interno degli inviti matrimonio così tutti sapranno che non si tratterà di un evento che terminerà a notte fonda.
    L’idea di sposarsi nel weekend a tutti i costi è più un retaggio del passato. Oggi, invece, molti lavorano su turni o anche nel fine settimana per cui non fa alcuna differenza.
    Ricordatevi infine che è impossibile accontentare tutti ma quel che conta è che chi vi ama sarà di certo al vostro fianco.
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    ci sono una serie di accorgimenti che possono davvero fare la differenza.
    1. Riposati!
    Semplice, piacevole da mettere in pratica ed estremamente efficace, il primo consiglio da seguire è: riposo! La stanchezza, infatti, oltre ad affaticare le membra, genera un senso di pesantezza agli occhi che si trasforma in uno sguardo spento e opaco incorniciato da occhiaie e pelle stropicciata. Per evitare questi spiacevoli inestetismi è quindi necessario trovare il tempo per rilassarsi dopo la lunga e faticosa fase dei preparativi delle nozze, per esempio prenotando una giornata di relax in un centro benessere. Ancora più importante, però, è dedicare al sonno le giuste ore: otto per notte sono l’ideale per non compromettere la vivacità del tuo sguardo che, incorniciato magari da un’acconciatura sposa semiraccolta, dovrà essere energico e perfetto durante l’arco dell’intera giornata delle nozze!

    2. Applica creme e impacchi
    Il contorno occhi è una parte fondamentale perciò dovrà essere in salute prima di tutto. Oltre al riposo, per donargli un colorito roseo e per rimpolpare il derma donandogli vigore, applica tutte le mattine e tutte le sere una crema apposita per la zona. L’importante è che sia adatta alle caratteristiche della tua pelle e a eventuali problematiche, come borse sotto gli occhi e colorito nero. Una volta a settimana, inserisci nella beauty routine un impacco apposito per il contorno occhi da lasciare agire per qualche minuto e vedrai che il tuo sguardo risulterà decisamente più in salute!

    3. Provvedi a coprire eventuali inestetismi
    Riposo, impacchi e creme faranno sicuramente la loro parte ma è probabile che alcuni inestetismi, cronici o meno, rimangano visibili. Niente panico! Ad ogni problema vi è infatti una soluzione. Al fine di dare il giusto risalto allo sguardo, è bene provvedere a coprire eventuali occhiaie, discromie della pelle o imperfezioni. Ed ecco che entra in gioco uno dei principali alleati di un trucco occhi perfetto: il correttore! Meglio se di una texture fluida, il suo colore deve essere scelto in base a quello dell’occhiaia: tendente al giallo per quelle di colore bluastro, aranciato per quelle scure. In caso di rughe, presta attenzione a non utilizzare troppo prodotto e a prediligere versioni dall’effetto lifting!

    4. Analizza forma, colore e dimensione dei tuoi occhi
    Una volta che hai provveduto a creare una buona base ai tuoi occhi, è ora di pensare a come rendere accattivante il tuo sguardo. Venendo quindi al make-up è importante considerare alcuni elementi. Il maquillage perfetto è infatti soggettivo e dipende dalle caratteristiche dei tuoi occhi che, quindi, dovrai analizzare con attenzione.

    Colore, forma e dimensione sono le tre varianti che andranno a influenzare la tipologia di intervento da fare con pennelli, ombretti e matite al fine di risaltare i punti di forza e celare quelli deboli. Esiste infatti un trucco sposa per occhi verdi, uno adatto agli occhi marroni e un altro ancora per quelli azzuri, ma anche soluzioni ideali per occhi per esempio piccoli, infossati, sporgenti o, ancora, per palpebre cadenti. Ogni tipologia di occhio può infatti essere migliorata e corretta con il make-up giusto che andrà quindi anche ad esaltare il tuo sguardo. In questo caso affidati ai sapienti consigli di un truccatore professionsta!


    5. Valorizza ciglia e sopracciglia
    Ciglia folte e lunghe e sopracciglia perfette sono due elementi fondamentali per dare profondità allo sguardo. La forma delle sopracciglia è in grado di influenzare e migliorare anche quella degli occhi e del viso, è quindi bene modellarla con cura, ed eventualmente, andare a intervenire con operazioni di riempimento e infoltimento se necessario. Allungare e valorizzare le ciglia con un buon mascara è d’obbligo e, se necessario, potresti pensare di applicare ciuffetti di ciglia finte per un effetto naturale ma al contempo efficace in termini di intensità dello sguardo.

    6. Impreziosisci il make-up
    Sia che tu preferisca un trucco sposa naturale o qualcosa di più elaborato, munisciti di illuminante e affidati ai suoi miracoli: ne basterà una puntina sull’angolo interno degli occhi e una sul bordo esterno dell’arcata sopraccigliare per rendere il tuo sguardo profondo e luminoso al punto giusto per essere una sposa perfetta dagli occhi catalizzanti!


    7. Chiedi consiglio a un make-up artist
    Sappi, infine, che affidarsi all’esperienza di un professionista del settore è sempre un’ottima idea: un truccatore esperto potrà infatti valutare il trucco migliore per far emergere il tuo meraviglioso sguardo, adottando una serie di accorgimenti in base alle tue richieste non solo in base alle caratteristiche del tuo viso ma anche del tuo abito.

    Seguendo questi accorgimenti, qualunque sia la forma o il colore dei tuoi occhi, il tuo sguardo sarà in grado di attrarre l’attenzione di tutti i presenti alle tue nozze proprio come l’abito da sposa che indosserai!
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    Inviti matrimonio puzzle: di cosa abbiamo bisogno?


    Cartoncino o qualunque tipo di carta prescelta per gli inviti
    Disegno o modello da stampare dell’invito
    Forbici
    Matita
    Righello
    Nastro di raso del colore che preferisci
    1. Inviti matrimonio fai da te da stampare: scegliete il disegno e il print


    Come prima cosa occorre disegnare i vostri inviti per matrimonio, oppure se non vi destreggiate abbastanza nel disegno, cercate un modello che vi rappresenti. In internet è possibile reperire una grande varietà di sagome e di disegni matrimonio da stampare che si prestano perfettamente alla creazione homemade sia di partecipazioni che di segnaposto per matrimonio fai da te. Dovrete soltanto personalizzare la sagoma con i vostri nomi, la data e il luogo delle nozze e stampare l'invito sul cartoncino o sulla carta che avrete precedentemente scelto. Potete stamparli al computer o recatevi in tipografia per richiedere il formato e la grammatura che desiderate.

    2. Inventa il tuo puzzle


    Il passo successivo consiste nel disegnare sulla parte inferiore, quella in cui non è presente la stampa per intenderci, la forma del vostro puzzle. Aiutandovi con il righello tracciate con una matita, senza fare troppa pressione, il numero e la forma dei pezzi che preferite.

    3. Ritaglia


    Ora ritagliate con cautela i bordi che avete disegnato. È importante prestare molta attenzione perché, se i pezzi non dovessero coincidere, non sarà possibile completare il puzzle. Nell'esempio che vi proponiamo i pezzi totali sono 6, ma se volete rendere un po' più stuzzicante la soluzione del gioco, basterà disegnare un numero maggiore di parti oppure dargli forme irregolari più difficili da unire. Ed ecco fatto! Le vostre partecipazioni per matrimonio originali sono pronte!

    4. Fai la prova del tuo invito puzzle


    Quando avrete ritagliato tutti i frammenti del puzzle, dovreste ottenere un risultato simile a quello della figura qui in alto. Per verificare che il lavoro sia stato fatto nel modo corretto, provate a comporre le vostre partecipazioni puzzle fai da te e assicuratevi che tutti i pezzi combacino perfettamente.

    5. Aspettate! Manca un dettaglio importante!


    Per finire il vostro prezioso invito fai da te, prendete un nastro di raso del colore che preferite, disponete i vari pezzi uno sopra l'altro e legateli con un bel fiocco. Se i pezzi sono molti potete riporli in una piccola scatola o in un sacchetto e aggiungervi anche degli ornamenti che richiamino il vostro bouquet di fiori. Se per il giorno delle nozze avete scelto ad esempio un bouquet di peonie, potreste decorare il sacchetto o la scatolina con delle bellissime peonie raccolte in un fiocco di seta o di tulle.
    E per donare un ulteriore tocco di personalità alle vostre partecipazioni, aggiungete anche delle frasi d'amore o delle citazioni di un autore che preferite.
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    Il bianco, ma solo come sfondo
    Questa opzione è tipica di chi vuole mantenere il bianco solo come colore di sfondo della propria camicia, arricchendola di fantasie e decorazioni vivaci. In questo caso devi prestare attenzione al colore e alla tipologia dei disegni. In linea di massima si tratterà di una camicia più casual, meno elegante e formale; puoi scegliere i motivi geometrici e astratti oppure puntare su qualcosa di meno sobrio, a seconda dell’evento che stai organizzando. Ma tranquillo, i tuoi invitati lo capiranno dal tipo di invito matrimonio che consegnerai, all’interno del quale se vorrai, potrai indicare il mood delle nozze e lo stile di abbigliamento più bizzarro e sportivo.

    La sobrietà dei colori tenui
    Se stai pensando di diversificare la tua scelta, staccandoti dal solito bianco ottico puoi iniziare a valutare le nuance tenui. I colori che meglio si prestano a un abito da cerimonia uomo sono l’avorio, il crema, l’azzurro polvere e il grigio perla. Puoi basare la tua scelta partendo dall’abito del tuo partner: se ha acquistato un abito dai colori caldi (non bianco ottico) allora puoi puntare su una camicia avorio, sabbia e crema; se ha acquistato un abito bianco puro allora sarebbe meglio prediligere una camicia dai colori freddi come il grigio e l’azzurro.

    Colori vivaci ed elettrizzanti
    Un’altra possibilità è quella di giocare con le sfumature elettriche e vivaci. Questa scelta non si presta a tutti gli uomini e a tutti gli eventi. Deve trattarsi in primis di un’occasione vivace e meno seriosa. Se hai in mente idee strampalate il nostro consiglio è quello di parlarne con il partner per evitare strane sorprese sull’altare. In alternativa, puoi lasciarti la possibilità di acquistare una doppia camicia, indossando quella fluorescente per il taglio torta e accordarti per un cambio look del tuo partner con un nuovo abito lungo da cerimonia o uno smokey eyes dalle sfumature vivaci.

    Colori scuri, quelli che affascinano ogni uomo
    Molti uomini sono irrimediabilmente attratti dal fascino delle camicie scure. Il nero, il blu e il bordeaux la fanno da padrona ma che dire in merito al giorno delle nozze? Nonostante la maggior parte prediliga i colori chiari, gli stilisti annoverano nelle loro collezioni gli abiti con giacca bianca, camicia e papillon neri. Questo stile rispecchia perfettamente un uomo vibrante, appassionato e attento alle tendenze, che osa giocare con l’intensità delle sfumature anche se deve prestare attenzione a un eventuale abito da sposa colorato, proprio per non creare strani contrasti e contrapposizioni caotiche con il partner.

    Pattern regali
    Se la tua voglia di osare non si limita solo alla scelta del colore ma vuoi dar sfogo alla fantasia con qualcosa di più, puoi scegliere una camicia dal pattern eccentrico e per nulla scontato. Gli effetti damascati sulle camicie si adattano agli abiti dalle linee di design, con bluse e camicie vittoriane stampate e in raso di seta decorate, magari, da sciarpine ed ascot morbidi oppure papillon neri per alleggerire il risultato finale.

    fonte matrimonio.com
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    Tipologia di tavoli
    Innanzitutto prima di organizzare un banchetto è fondamentale definire la tipologia di tavolo che si addice di più alla location e chiaramente al vostro gusto. I tavoli sono generalmente di tipo rettangolare, rotondo o quadrato e possono essere disposti in vari modi;nella situazione in cui versiamo attualmente è consigliabile evitare i tavoli imperiali e quelli quadrati in cui gli invitati solitamente sono seduti troppo vicini. Stessa cosa accade per i tavoli a U.
    I tavoli rotondi al momento rappresentano la soluzione ideale in quanto consentono il distanziamento necessario previsto per il contenimento del coronavirus.


    Numero dei tavoli
    Il numero di tavoli di cui avrete bisogno per il banchetto nuziale non può che essere proporzionale a quello degli inviti di matrimoni che invierete ai vostri cari. Il numero di commensali che può ospitare un tavolo rotondo è generalmente compreso tra le 8 e le 12 persone, tuttavia in base al diametro di ciascuno di essi potrete realizzare un seating plan su misura.
    Garantendo la giusta distanza tra i commensali tutti potranno possano sentirsi a proprio agio e, inoltre, ci sarà più spazio per le decorazioni, potrete infatti abbellire i vostri tavoli con dei grandi centrotavola floreali su alzatine e dei segnaposto di matrimonio originali.

    Come disporre i commensali
    Per quanto riguarda la distanza dei tavoli, questi dovranno essere essere disposti in modo da assicurare almeno 1 metro di distanza tra gli invitati. Cadono invece le restrizioni di distanziamento per chi è convivente o frequentatore abituale degli altri commensali.
    E se siete alla ricerca di qualche idea per segnaposto di matrimonio vi suggeriamo di far trovare in ogni singola postazione una bottiglina di gel idroalcolico.

    Ubicazione dei tavoli
    Se le nozze avranno luogo in estate o nei primi due mesi dell’autunno potete sfruttare gli spazi aperti della location per allestire un banchetto ad hoc e godere di un’ampia libertà di movimento anche durante le danze e il lancio del bouquet di fiori.
    L’intero team della location che sceglierete sarà a vostra completa disposizione per un seating plan su misura ogni esigenza e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.


    E voi avete già pianificato il seating plan del giorno più romantico della vostra vita? Nonostante il periodo delicato che abbiamo affrontato nel corso del 2020 adesso è finalmente giunta l’ora di poter realizzare questo grande sogno come lo avete sempre immaginato, l’amore non conosce ostacoli e per questo le misure di prevenzione non costituiranno un grande limite.
    E se non avete ancora scelto le bomboniere di matrimonio da donare ai vostri ospiti alla fine della giornata, in questo periodo le mascherine riutilizzabili da far realizzare in tessuto e nel colore che più preferite potranno essere la soluzione più perfetta!
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    Talvolta è una decisione programmata e attesa, altre improvvisa: l’inizio del viaggio alla ricerca di un figlio resterà un evento cardine nella vita della coppia. Alcuni genitori racconteranno che il bambino «è arrivato subito, quasi senza che ci rendessimo davvero conto di cosa stavamo facendo!». Altri confesseranno al proprio figlio che c’è voluto un po’ di tempo, magari che stavano perdendo le speranze, quando alla fine è giunta la notizia tanto attesa.

    Ma ci sono coppie per cui passano mesi – in cui magari si cerca di calcolare il periodo fertile della donna per favorire il concepimento –, e la gravidanza tanto desiderata non arriva mai; dopo 12-24 mesi di rapporti non protetti si parla di infertilità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è un fenomeno che interessa una parte importante della popolazione: circa il 15% delle coppie.

    Cause dell’infertilità
    Le cause dell’infertilità, femminile e maschile, sono numerose. Oltre ad alcune patologie specifiche dell’apparato riproduttivo o dell’assetto ormonale, la letteratura scientifica evidenzia il ruolo di fattori complessi come lo stile di vita, la ricerca del primo figlio in età tardiva (l’età della donna è uno degli elementi principali che influiscono sulla fertilità), infezioni attuali o pregresse, fattori ambientali e legati al lavoro.

    Alcuni comportamenti, come l’uso di droghe, alcool e il fumo, e condizioni fisiche quali eccessiva magrezza o obesità, sono correlati all’infertilità. Questi si possono prevenire o correggere con globale beneficio per la fertilità e la salute della persona, sia a breve sia a lungo termine.

    L’infertilità non è connessa solo alla salute fisica: spesso ha anche implicazioni emotive e psicosociali per l’individuo e la coppia.


    La Procreazione Medicalmente Assistita
    Quando si cerca un figlio e la gravidanza attesa tarda ad arrivare è importante rivolgersi ai servizi sanitari per avviare un iter diagnostico e terapeutico. Se necessario, la coppia può essere presa in carico da un’équipe specializzata o da un centro di PMA. Con questo acronimo (che sta per Procreazione Medicalmente Assistita) si intendono tutte le procedure volte a ottenere una gravidanza. Si tratta di tecniche con livelli crescenti di complessità a seconda della problematica da risolvere. Vediamo di seguito le tipologie più utilizzate.

    Inseminazione intrauterina: è la tecnica più semplice (di primo livello). Nella maggior parte dei casi si induce l’ovulazione con dei farmaci; talvolta si attende invece che avvenga spontaneamente. Se ne controlla dunque l’evoluzione attraverso l’ecografia e al momento giusto gli spermatozoi raccolti, opportunamente trattati, vengono inseriti direttamente in utero mediante un catetere apposito che attraversa la vagina. È una procedura ambulatoriale, indolore, non comporta ricovero e si può tornare subito a una vita normale.

    FIVET/ICSI: è la tecnica generalmente più diffusa perché rappresenta la soluzione a diverse patologie. Si definisce di secondo livello e comprende la fecondazione in vitro (FIV) e il successivo trasferimento dell’embrione in utero (ET). Se necessario può essere completata anche mediante iniezione dello spermatozoo direttamente all’interno dell’ovocita (ICSI).

    L’intero ciclo dura circa 2-3 settimane. Grazie a una terapia personalizzata si cerca di indurre nella donna un’ovulazione multipla, monitorata mediante controlli ecografici e biochimici. Gli ovociti vengono quindi prelevati per aspirazione con una procedura chiamata Pick Up o Prelievo Ovocitario, effettuata mediante un ago che, sotto guida ecografica, punge l’ovaio attraverso la parete vaginale. Il tutto si svolge con una breve sedazione e generalmente in regime di chirurgia ambulatoriale, con una degenza di poche ore.

    La fecondazione avviene al di fuori del corpo materno: gli ovociti vengono inseminati in provetta (in vitro), e gli embrioni così ottenuti sono trasferiti nell’utero (transfer), preparato ad accoglierli grazie a una terapia farmacologica apposita. Nel caso in cui le condizioni della futura mamma non siano ottimali, o se si ottengono numerosi embrioni, questi possono essere congelati, in modo da poter procedere a un nuovo transfer anche a distanza di tempo.

    Possono accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita coppie di maggiorenni di sesso diverso, sposate o conviventi, in età potenzialmente fertile.


    La PMA eterologa
    Se ci sono problematiche che rendono inutilizzabili i gameti della coppia si può ricorrere alla PMA eterologa.

    Le tecniche usate non cambiano, ma gli ovociti e/o spermatozoi provengono da donatori e donatrici. In Italia questo tipo di PMA è consentita dal 2014.

    La donazione di gameti è un atto volontario, altruista, gratuito e anonimo, ed è disciplinata sul territorio nazionale da norme specifiche. Tuttavia al momento non è sufficiente per far fronte al volume di richieste delle coppie riceventi e i centri possono ricorrere a gameti provenienti da banche estere.

    Probabilità di successo del trattamento
    Dopo circa due settimane dall’inseminazione o dal transfer si può fare il test di gravidanza per conoscere l’esito della procedura.

    Le probabilità di gravidanza per ogni ciclo effettuato sono di poco superiori al 10% nell’inseminazione, mentre per i trattamenti di secondo livello la percentuale media sale al 30%.

    Un fattore importante che può modificare questo dato resta l’età materna: se sotto i 34 anni la percentuale di successo è superiore al 35%, oltre i 40 anni scende al 10%.

    Il Registro Nazionale PMA
    Per comprendere meglio la portata del fenomeno e le possibili implicazioni, l’Istituto Superiore di Sanità ha istituito il Registro Nazionale PMA, che raccoglie i dati di tutti i centri attivi sul territorio e li elabora in una relazione annuale.

    Da questo report emerge che in Italia, nel 2017, sono stati realizzati quasi 100.000 cicli fra trattamenti di PMA omologa ed eterologa e sono nati da PMA 13.973 bambini, che rappresentano il 3% di tutti i nati nell’anno.
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