Come calcolare la quantità di bevande necessaria per un matrimonio

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    Per far sì che tutto riesca alla perfezione è importante prestare attenzione ai dettagli. Una buona organizzazione richiede un calcolo appropriato delle quantità, sia del cibo che delle bevande.

    Per aiutarvi con questo compito così difficile, vi diamo alcuni consigli importanti da tener presente.

    Disporre del numero esatto degli invitati è fondamentale per iniziare il calcolo. È sempre preferibile abbondare, quindi, calcolando qualche persona in più.
    Un altro fattore importante riguarda la fascia oraria in cui si festeggerà il matrimonio, generalmente si consuma meno per i pranzi che per le cene. Allo stesso modo influisce anche il periodo dell'anno e il clima.
    Anche la quantità di giovani che parteciperanno alla festa è molto rilevante, di solito sono quelli che bevono maggiormente. Calcolare circa 6 bicchieri per persona o forse di più!
    Per quanto riguarda il vino a tavola bisogna considerare che mediamente si consumano circa due bicchieri a persona. Anche se il vino rosso è quello più richiesto, non fate mai mancare il bianco.


    A tavola non può assolutamente mancare l'acqua naturale o gassata, a seconda delle richieste.
    Ricordatevi anche delle bevande gassate come cola, aranciata, ecc., per i più piccoli e per chi non ama particolarmente il vino.


    Dovete poi decidere cosa servire verso il termine della festa, se caffè, tè o altre bevande alcoliche. Qualunque sia la scelta, è molto importante disporre di amari, liquori e distillati.


    Da una bottiglia di champagne o spumante si ottengono circa 7 bicchieri e di solito una persona ne beve non più di due, a meno che non abbia deciso che questa bevanda gli debba far compagnia per tutta la sera.


    Se avete deciso di offrire birra, si devono calcolare 3 o 4 lattine o bottiglie piccole a persona.

    Queste sono le bevande che generalmente si consumano di più durante un banchetto di nozze. Quindi, cercate di non farle scarseggiare. Ad ogni modo, in generale, per calcolare quanti bicchieri si ottengono da una bottiglia, prendete come riferimento queste indicazioni: da una bottiglia di 750cc si possono calcolare da 7 a 8 bicchieri e circa 15 se si tratta di un calice riempito a metà.

    Un consiglio importante, è di comprare le bevande presso un rivenditore che ti permetta di restituire tutto ciò che non è stato consumato.

    Tutti i calcoli sono approssimativi e vogliono essere una sorta di guida. È importante che analizziate il vostro caso, i gusti degli invitati, considerando anche quelli che bevono di più, insomma qualsiasi dettaglio può influire sul calcolo finale.
     
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    Quali sono queste bevande da tenere in conto?

    Pensiamo in ordine cronologico.

    Innanzi tutto dovrete considerare l’aperitivo che i vostri ospiti faranno mentre voi sarete impegnati con il fotografo: ricordatevi di predisporre sì vino bianco e cocktails come spritz, ma anche un’alternativa analcolica per gli astemi e per i bambini. Normalmente in questi casi si calcolano dai 3 ai 5 bicchieri a testa, considerando che i calici non vengono riempiti fino all’orlo. Dopo l’aperitivo ci si siede normalmente a tavola: ognuno prende posto davanti al suo segnaposto di matrimonio originale e si comincia il pranzo o la cena.

    Gli esperti informano che tendenzialmente durante i pranzi si consumano meno bevande alcoliche rispetto alle cene, tuttavia sarà opportuno considerare sempre qualche bottiglia in più del previsto. Durante i pasti si berranno vino bianco, vino rosso, acqua naturale, acqua frizzante e il caffè. Dopo la cena e dopo il lancio del bouquet di fiori (che può avvenire anche prima del pranzo, perché no?) si aprono le danze a ritmo di musica e le persone cominciano ad avere voglia di cocktails: considerate quelli classici come mojito, coca e rum, gin-tonic, vodka-lemon, moscow mule…sì, l’elenco può essere infinito! Per evitare richieste che non possono essere soddisfatte il consiglio è quello di appendere una lista delle proposte fuori dall’angolo bar.


    per calcolare il giusto quantitativo di bevande da avere a un matrimonio, si possono usare come unità di misura le bottiglie o i bicchieri. Se per l’aperitivo è più semplice parlare di bicchieri a testa, in quanto sono i camerieri del catering a servire gli ospiti, quando ci si sposta a tavola la gestione delle bevande passa in mano direttamente agli ospiti. Bisogna innanzi tutto calcolare che da una bottiglia da 750 cl si ricavano circa 7 calici: ad esempio in un tavolo rotondo da 9 persone si potranno aprire 8 bottiglie di vino (4 di bianco e 4 di rosso, ovvero un doppio giro di ciascuna tipologia per tutti). Se infine avete organizzato delle fantastiche nozze rurali e già avete nell’armadio un bellissimo abito da sposa semplice, allora al vostro ricevimento non potrà mancare la birra: in questo caso dovrete acquistare dei fusti (che vanno normalmente dai 5 ai 30 litri), calcolando il consumo di circa mezzo litro di birra a persona.

    Non si tratta di una regola fissa ma tendenzialmente tanti più giovani saranno presenti al vostro matrimonio, tanto più il consumo di alcool incrementerà. La verità è che i giovani prediligono i cocktails, mentre gli ospiti di una certa età molto probabilmente opteranno per un bicchiere di vino in più. Cercate di pensare ai vostri ospiti, alle loro abitudini e a quanto potrebbero bere. Se al vostro matrimonio prevedete un tasso alcolemico generale piuttosto alto, perché non predisponete una navetta che riaccompagni a casa i vostri invitati? Dopo aver portato per tutto il giorno scarpe da cerimonia, ne saranno felici!


    Molto dipenderà anche dal periodo dell’anno in cui si svolgeranno le vostre nozze. Se per esempio sarà d’estate, dovrete ragionevolmente calcolare un consumo elevato di acqua e birra fresca, mentre il vino e i cocktails potrebbero bastare in quantità inferiori rispetto a quelle previste per le stagioni più fredde. Il vino rosso in particolare sarà molto apprezzato per matrimoni autunnali e invernali, quando l’accostamento con il menù di stagione sarà perfetto.


    La soluzione migliore per non sbagliare il calcolo delle bevande da acquistare per il vostro matrimonio è quella di affidarsi agli esperti del settore. Sarà l’azienda che si occupa del catering a informarvi sul numero di bottiglie/bicchieri/litri di alcolici da calcolare a testa, in base alle esperienze passate. Se per quanto riguarda i pasti normalmente si definisce una quantità fissa di bottiglie, per quanto concerne il dopo-cena si potrà adottare la formula open bar: questo significa che potrete pagare una certa cifra e garantire ai vostri invitati un bevanda fresca ogni volta che vorranno. Se invece preferite fare tutto in autonomia, dovrete scegliere con cura la cantina o il birrificio che vi forniranno le bevande e il consiglio è quello di domandare preventivamente se sia possibile restituire le bottiglie o i fusti inutilizzati per recuperare tali spese.


    Può sembrare banale, ma per bere una bevanda non bastano i bicchieri. Se si parla di cocktails infatti, occorre avere una corretta fornitura di tutti gli acolici da mixare tra loro, oltre a componenti quali frutta decorativa, bibite gasate, acqua frizzante, ghiaccio, succo di limone, lime, zucchero, zenzero, succhi di frutta, cioccolato, panna e chi più ne ha più ne metta! Bisognerà inoltre fornirsi di tovagliolini e cannucce...si tratta di un evento importantissimo e ogni cosa dovrà essere perfetta, dalle bomboniere di matrimonio originali agli ombrellini nei cocktails.
     
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