Cicli anovulatori

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Founder
    Posts
    27,889
    Location
    modena-roma

    Status
    Anonymous
    Un ciclo può definirsi anovulatorio solo quando si è concluso; avere due o tre cicli anovulatori durante l'anno è perfettamente normale.



    Il fatto di avere sempre avuto cicli precisi non vuol necessariamente dire che tutti i mesi devono essere uguali. Ogni ciclo è a sé e la variabile che ne determina la lunghezza è l’ovulazione, perché da quel momento ha inizio la fase luteale che è sempre la stessa e comunque non supera mai i 16-17 giorni.

    Il metodo per sapere se si è ovulato è quello della rilevazione della temperatura basale (tb). Se il grafico non è bifasico, cioè con temperature altalenanti, tipo montagne russe, oppure con temperature mediamente uguali, allora vuol dire che l’ovulazione non c’è stata.

    Attenzione, perché la mancanza dell’ovulazione non vuol dire che non c’è stata attività ovarica. Infatti è possibile che nei cicli anovulatori si noti la presenza di muco ovulatorio. Questo dipende dal fatto che il muco reagisce in tempo reale alle modificazioni ormonali e uno o più picchi di LH non sono riusciti a determinare la rottura del follicolo e quindi l’ovulazione.

    Lo stesso discorso vale per gli stick ovulatori, si possono avere uno o più stick positivi, ma è solo con la tb che si accerta l’ovulazione avvenuta.

    Il ciclo anovulatorio può essere corto o lungo, non c’è una regola, perché dipende dagli ormoni. Se non si ha l’ovulazione, dopo aver fatto un po’ di tentativi, il sistema ormonale si resetta e provoca le mestruazioni.
     
    Top
    .
0 replies since 1/1/2015, 17:50   100 views
  Share  
.