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Mamma di due splendidi bimbi e moglie a tempo pieno
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Ci sono tanti modi per incorniciare un matrimonio da favola. Un castello, tanto per rimarcare chi è la principessa della giornata e che quel principe azzurro è solo suo. Oppure un agriturismo, dove magari farsi accompagnare in carrozza: noblesse oblige, ma senza esagerare. E perché rinunciare ad una ottocentesca villa nobiliare? L’offerta non manca: parola d’ordine, scegliere la location più idonea.
Fattori Extra Romantici
Di solito la scelta dei promessi sposi è contesa tra un luogo magico che ha segnato la loro storia d’amore e lo scenario sognato da lei fin da quando era bambina. Data la precedenza al cuore, ci sono però altri fattori da non trascurare: una moderata vicinanza alla chiesa o al Municipio in cui verrà pronunciato il “sì”, giusto per non costringere gli invitati ad un estenuante pre e post party on the road.
È sempre opportuno scegliere una location adatta alla stagione, e comunque in grado di gestire emergenze pluviali ma anche picchi di caldo (anche se incantevole, racchiudere gli ospiti in un castello-serra in pieno luglio non è il massimo...).
Per la stessa ragione vanno considerate bene quelle ville straordinarie a cui la Sovrintendenza ha impedito di installare riscaldamento o aria condizionata. Infine, se nella location ci sono delle cucine a cui il catering può appoggiarsi, i palati degli invitati ne trarranno sicuramente beneficio.
Il sopralluogo
Armatevi di pazienza. Se di promessa sposa e di promesso sposo ce n’è uno solo, di location che vi faranno brillare gli occhi ce ne saranno molte. E tutte illustrate da guide d’occasione che ve la presenteranno come il miglior approdo in assoluto. Ma questo non dipende da loro, solo dalle vostre esigenze.
Ci sono locali per un eventuale ballo di fine serata?
Le stanze sono sufficienti per ospitare tutti gli ospiti insieme evitando stanze di serie “A” e di serie “B”?
Quali saranno i tavoli? Quali le sedie?
Dove li facciamo parcheggiare gli ospiti?
E il taglio della torta, avrà una cornice adeguata?
Ci sono angoli suggestivi dove scattare le foto senza dover ricorrere ad antipatiche deviazioni di percorso che lasceranno gli ospiti con la bocca asciutta fino al vostro arrivo?
Dopo aver visitato la location, è di prassi un invito (tendenzialmente gratuito) a degustare una parte del menù.
Un occhio al portafogli
A livello di galateo, per gli ospiti potrebbe non essere il top. Ma sicuramente sposarsi dal lunedì al venerdì comporta sempre qualche sconto.
Come del resto sono obbligati a praticare prezzi calmierati i gestori di location che impongono il “doppio turno”, invitando chi si sposa di mattina a liberare le sale intorno alle 17.
In alcune location, poi, la decorazione floreale dei tavoli è inclusa nel prezzo: un bel risparmio. E sempre a proposito di spese, attenzione a non eccedere inutilmente nel menù: il matrimonio non è l’olimpiade del mangione! Meglio rinunciare ad un secondo di troppo che alla qualità e all’originalità dell’offerta. Informatevi sempre bene sulle condizioni della caparra.
E ricordate: è più facile trovare una data per il matrimonio in chiesa che una per il ristorante!
Ad ognuno il suo "regno"
Ville, castelli e agriturismi sono le mete più ambite per le nozze fuori città. Ma come scegliere tra le tre tipologie? In linea di massima, l’agriturismo rappresenta una soluzione più country ed informale.
Va detto, però, che alcune strutture non hanno nulla da invidiare ad un albergo a quattro stelle, con tanto di suite per gli sposi a festa finita.
Quanto a ville e castelli, il panorama italiano è uno dei più ricchi e forniti del mondo, dunque non avrete che l’imbarazzo della scelta. Di solito, la differenza tra le due soluzioni è dettata dalla distribuzione degli spazi esterni: le ville di delizia e quelle ottocentesche vantano quasi sempre meravigliosi parchi secolari, mentre i castelli offrono chiostri e cortili più riparati, spesso parzialmente coperti.
Meglio quindi, optare per la villa in piena estate e per il castello nelle stagioni intermedie.
Quanto agli interni, sia ville che castelli spesso sono strutturati in più stanze adiacenti. La soluzione che fa al caso vostro, comunque, esiste di certo: non resta che cercarla.
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IL LOFT
Per un ricevimento insolito e alternativo, adatto a coppie anticonformiste. Lo spazio è ricavato all’interno di un vecchio edificio industriale, spesso in città, dove la sala è un unico grande ambiente con alti soffitti e volutamente essenziale e minimalista. L’illuminazione penetra attraverso grandi finestroni e lucernari.
In occasione delle nozze è possibile allestirlo a seconda dei gusti personali senza troppi vincoli e creando un leit motiv all’ambiente, per esempio con tante piante particolari trasformandolo in una serra tropicale.
LA DISCOTECA
Adatta alle coppie giovanissime e un pò scatenate per le quali il ricevimento deve essere più una grande festa che un intrattenimento di parenti e amici. Data l’unicità dell’evento, si può pensare, in alternativa alla discoteca tradizionale, un luogo dove si suona musica dal vivo, come il jazz o i ritmi latino-americani. Se questa soluzione tende a escludere gli invitati più anziani, si può pensare a un momento precedente adatto a tutti, per esempio, con una cena al ristorante.
Esistono però anche soluzioni accoppiate in cui ristorante e discoteca sono presenti nello stesso luogo ed è preferibile poiché garantiscono una certa continuità della festa su misura per tutti. In quest'ultimo caso bisogna comunque prevedere uno spazio per il buffet..
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