IL MATRIMONIO PERFETTO

Posts written by polly1965

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    Forse il ciuccio è stato presentato troppo in fretta come il rimedio miracoloso capace di sostituire biberon, dito in bocca e tenerezza materna? Meglio il dito in bocca o il ciuccio? Non esistono regole precise se a tre anni il bambino abbandona tettarella, ciuccio o biberon, evitando così il rischio di frenare il suo sviluppo linguistico.

    Alcuni consigli pratici
    Spesso il bambino piange la notte perché non riesce a trovare il suo ciuccio. I genitori devono alzarsi o mettere vari ciucci nel letto per aumentare le possibilità che il bambino ne prenda uno. Lo si può anche fissare al pigiamino con un filo molto corto, tra i 6 e i 10 cm., che non potrà arrotolarsi attorno al collo del piccolo. In alternativa, lo si può fissare anche a un nastro corto con chiusura a strappo Velcro® o con un filo di lana abbastanza sottile che ceda con una sollecitazione più violenta D’altra parte, ciucci di cattiva qualità o molto usati possono smontarsi, diventando pericolosi in caso di inalazione. È necessario verificare la solidità del ciuccio, acquistarne uno di qualità (Bébisol®, Remond®, Chicco®, etc.) e cambiarlo non appena diventa meno solido.


    Il ciuccio ha alcuni vantaggi rispetto al dito in bocca:

    Quando è sporco lo si può sterilizzare più facilmente;
    Quando il bambino si sente abbastanza “grande” è più facile buttarlo via;
    Dato che può essere buttato abbastanza presto, deforma meno il palato.
    Il dito in bocca ne ha altri:

    È più economico;
    Il rischio di perderlo è minimo;
    Non si potrà mai vietarne né la fabbricazione, né la vendita, né l’acquisto.
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    Le origini della terapia della mamma canguro
    Fino a un trentennio fa, i professionisti della salute si limitavano ad applicare alla lettera le terapie cliniche necessarie in caso di parti prematuri e di patologie ad esso legate: l’importanza del contatto del piccolo con i genitori (soprattutto con la madre) fu a lungo trascurato in nome della prassi medica. Attorno agli anni Ottanta, in Occidente, fu rivalutato tale legame che mostra evidenti margini di efficacia sia nel breve che nel lungo termine, ispirandosi ad un evento antecedente avvenuto a Bogotà, in Colombia. In questo paese il tasso di parti prematuri e le successive complicazioni legate a questi, diedero origine all’aumento della mortalità dei bambini nei primi mesi di vita. Nell’ospedale di San Juan de Dios, l’équipe dei medici di neonatologia (guidati dai Dott. Hector Martinez ed Edgar Rey) ideò una tecnica molto semplice ed economica che prevedeva il contatto diretto tra mamma e bambino, posto in braccio al genitore in posizione fetale, in modo tale da simulare la funzionalità di un’incubatrice, poco diffusa e piuttosto dispendiosa per applicarla a tutti i nati pre termine in Colombia. Nacque così quella che oggi chiamiamo Kangaroo Mother Care – KMC, famosa anche in Europa e nel nostro paese per la sua efficacia: oltre alle morti in culla, la KMC allontana il rischio di polmoniti, pianti disperati, apnee e disfunzioni in genere migliorando circolazione, respirazione e controllo dell’equilibrio termico del corpo del neonato.

    L’importanza del legame primordiale madre/figlio
    Aldilà dell’assimilazione della figura della madre a quella di un’incubatrice, il paragone con il canguro è calzante: questo animale possiede una tasca chiamata marsupio in cui i piccoli vengono riposti sia quotidianamente durante gli spostamenti, sia alla nascita. Al suo interno, il cucciolo di canguro trova la protezione e le condizioni necessarie ad un corretto sviluppo psicofisico, che lo faranno divenire un adulto in salute e attivo. La terapia del canguro simula il contatto diretto e profondo tra i genitori e il cucciolo di uomo, che sente il calore fisico e umano dei suoi genitori. Come accennato, uno dei problemi maggiori riscontrabili in un bambino prematuro è la scarsa capacità di mantenere costante la temperatura corporea: in seguito alle analisi condotte sulla reale efficacia della terapia, si è dimostrato che se la temperatura del bambino scende per qualsiasi motivo, quella del genitore che lo tiene stretto a sé sale per compensazione. Affinché si possa parlare di KMC, è necessario che il piccolo sia posto sul petto nudo di uno dei genitori.

    La terapia del canguro poggia su basi mediche scientifiche?
    Sì. I medici di tutto il mondo si sono interrogati su quale fosse il motivo per cui la terapia del canguro fosse così efficace e portasse risultati così importanti: in primis, è l’istinto a guidare questo fenomeno naturale che coinvolge anche le teorie sociologiche ed evolutive. Le scienze umane definiscono l’instaurarsi di una relazione interpersonale tra le persone con il termine di bonding: nel caso della terapia del canguro, si parla di bonding materno o paterno. Questo processo genera sentimenti di affezione e attaccamento tra individui dello stesso nucleo familiare e possiede origini molto antiche; la scienza medica spiega come il bonding stimoli la produzione di un ormone chiamato ossitocina, i cui livelli sono alle stelle durante la gravidanza e l’allattamento, responsabile dello scatenarsi dell’istinto materno/paterno (legato a sua volta dall’istinto di conservazione della specie). Questo ormone, insieme con la vasopressina, stimola il sistema parasimpatico a migliorare sia l’umore che la resistenza allo stress, inducendo il genitore a sentire l’impulso naturale che lo porta ad occuparsi della prole e il piccolo a sentirsi protetto dalle cure amorevoli ricevute. Entrambi troveranno giovamento e piacere, producendo, a livello chimico, un neurotrasmettitore chiamato dopamina, noto per i suoi effetti positivi sul senso di appagamento e benessere generale.

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    Le micosi vaginali sono provocate da una proliferazione di funghi spesso limitata a livello vaginale. Sono caratterizzate da pruriti locali all’interno o all’ingresso della vagina, oppure da bruciori al livello della vulva. Le secrezioni vaginali diventano bianche, viscose e molto abbondanti. La comparsa di queste micosi è favorita dagli sbalzi ormonali che possono verificarsi durante il ciclo mestruale, nella menopausa e soprattutto in gravidanza.

    In effetti, quando si è in attesa, l’aumento considerevole degli estrogeni e dei progestativi comporta una modifica della parete vaginale e ne indebolisce l’immunità locale. Inoltre questa secrezione ormonale scombussolata modifica la composizione delle secrezioni vaginali e favorisce le micosi.

    Infatti è soprattutto durante il 3° trimestre di gravidanza e nel periodo subito dopo il parto che i rischi sono più alti.

    Micosi vaginale: ecco i trattamenti!
    È importante comprendere che esiste un trattamento diverso per ogni micosi. Inutile quindi telefonare alla tua migliore amica che ha avuto esattamente la stessa cosa tre mesi fa! La presa in carica terapeutica è diversa a seconda del tipo di fungo responsabile dell’infezione.

    Pertanto è indispensabile consultare il proprio ginecologo per ricevere un trattamento adeguato. Il più delle volte consisterà in una crema e in un ovulo. Durante la gravidanza è tassativo stare attente alle numerose controindicazioni mediche per questa fase della vita così delicata.

    Nel quotidiano è fondamentale avere un’igiene intima perfetta! Usa un sapone neutro e senza profumi. Evita inoltre di portare abiti troppo stretti che favoriscono la comparsa di zone umide poiché poco areate. Per lo stesso motivo, asciugati bene dopo la doccia e non tenere addosso troppo a lungo il costume da bagno umido. Infine, dettaglio importante, stai lontana dai dolci, i funghi li adorano! Si sa che sono proprio questi piccoli piaceri ad attirarci maggiormente quando si mangia per due! Una ragione in più per stare attente!

    Una micosi vaginale non presenta alcun rischio per il buono sviluppo del feto. Tuttavia, il bambino potrebbe esserne contagiato durante il parto.
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    Il bouquet della sposa è un dono del futuro marito
    Sapevate che, secondo il galateo, il bouquet lo sceglie lo sposo? Deve essere lui a ordinarlo e farlo recapitare a casa della sposa la mattina delle nozze, in veste di ultimo regalo da fidanzato. Per la scelta dei fiori, chiederà ausilio alle amiche della sposa. In merito al lancio, la tradizione vuole che, alla fine del banchetto e prima del taglio della torta, la sposa regali il bouquet di fiori alla sua amica nubile più cara come augurio di nozze entro l’anno. Se le amiche sono piu di una, allora si procede al famoso lancio: rigorosamente di spalle, la sposa tira alla cieca il bouquet verso le invitate. Curiosità: sapevate che il bouquet può essere consegnato anche dalla madre dello sposo?
    Il banchetto, di giorno e di sera
    A seconda dell’ora in cui verrà celebrata la cerimonia, il galateo richiede diverse soluzioni in merito al rinfresco. Il banchetto ai tavoli con precedente banco del buffet per gli aperitivi è preferibile per i pranzi di giorno e su ogni tavolo dovrà esserci il menù, mentre un buffet in piedi è l’ideale per un matrimonio di pomeriggio/sera. Per quanto riguarda la disposizione non ci sono regole in merito a quello degli invitati che possono sedersi in base alle loro preferenze o a seconda di a quelle degli sposi, nel caso in cui predispongano un tableau de mariage assieme a dei segnaposto matrimonio originali per ogni tavolo, a differenza del tavolo degli sposi, soggetto invece a precisi dettami.

    Il bon ton infatti, impone che ci sia una precisa disposizione del tavolo degli sposi rispetto ai parenti: nello specifico, la seduta della sposa va alla sinistra del marito e alla sua destra a scalare il padre, la madre e il testimone. Viceversa per lui: sposo, madre, padre e testimone. Non ci sono regole invece se gli sposi decidono di sedersi da soli a un tavolo a parte.
    Bomboniere
    Se vogliamo seguire rigidamente il galateo, in merito alle bomboniere questo prevede che vengano inviate dalle famiglie degli sposi venti giorni dopo il matrimonio, mentre gli sposi sono in luna di miele. È usanza consolidata però che vengano consegnate personalmente dagli sposi al momento del congedo: devono essere uguali per tutti gli invitati, eccetto per i testimoni di nozze ai quali si riserva magari una bomboniera matrimonio originale un po' più particolare.

    Cerimonia: la madre della sposa.
    Figura cruciale nel giorno del matrimonio, la madre della sposa deve raggiungere per prima il luogo della cerimonia, insieme ai testimoni, e accogliere gli invitati che aspetteranno l’arrivo degli sposi dentro la chiesa. La madre attenderà sulla porta l’arrivo della figlia e sarà l’ultima a sedersi durante la cerimonia.

    Corteo: il primo è lo sposo
    L’ordine da seguire deve essere il seguente: prima entra lo sposo insieme alla madre o una parente alla sua destra, poi i paggetti e le damigelle con gli abiti da cerimonia da bambina prescelti e, subito dopo, la sposa, accompagnata alla sua destra sottobraccio al padre.
    Divisione delle spese
    In genere, le famiglie degli sposi contribuiscono quanto possono alle spese del matrimonio e ormai le spese si dividono giustamente a metà, ma se siete curiosi di sapere cosa dice il galateo a riguardo, sappiate che anche qui detta regole ben precise anche se ampiamente superate: alla famiglia della sposa tocca il corredo di lei, gli inviti matrimonio, le bomboniere, i costi della cerimonia e del ricevimento. Alla famiglia dello sposo spetta invece l’acquisto della casa, delle fedi, del viaggio di nozze e, come abbiamo già visto, del bouquet.

    Invitati: dress code e comportamento
    Per gli invitati, ci sono regole ben precise solo per quanto riguarda il loro abbigliamento: il bianco è, per ovvie ragioni da evitare, giacchè è il colore della sposa e il nero è accettato solo nel caso di ricevimento serale. Inoltre, il bon ton e il buon gusto sconsigliano di vestire mise troppo appariscenti ricordandovi che i portagonisti sono gli sposi. Gli invitati devono arrivare alla cerimonia prima della sposa e attenderli all’uscita per gli auguri e il lancio del riso. Devono inoltre evitare il suono del clacson, che seppur famoso da tradizione, non è ben visto dal galateo.
    Sposi: dress code e comportamento.
    Secondo il galateo è bene che, durante il banchetto, gli sposi abbiano l’accortezza di passare tra i tavoli e parlare con tutti gli ospiti. In merito a questi ultimi, prima di inviare le partecipazioni, non devono dimenticare di invitare chi li ha invitati al loro matrimonio, anche se non vi avete partecipato o non ne avete estremo piacere. Per quanto riguarda l’abbigliamento, il galateo chiede alla sposa di avere le spalle coperte in chiesa, unsolo gioiello, un piccolo bouquet alla sinistra, capelli raccolti e velo di famiglia. Lo sposo invece, dovrebbe evitare lo smoking alla James Bond e preferire il tight o mezzo tight in colori scuri, o il classico abito da cerimonia da uomo a tre pezzi con camicia bianca e cravatta in seta. Se il suo outfit prevede un cappello, questo va rigorosamente tolto durante la cerimonia.
    Ringraziamenti
    L’etichetta vuole che gli sposi abbiano cura di spedire i ringraziamenti a tutti gli invitati che li hanno omaggiati con un pensiero, al rientro dalla luna di miele, rigorosamente scritti a mano e personali. Si consiglia quindi di annotarli su una lista man mano che si ricevono i regali, per non rischiare di dimenticare nessuno.

    Partecipazioni di nozze: l'indirizzo scritto a mano
    In merito alle partecipazioni, il galateo impone che siano scritte in grigio o in nero e che si debba personalizzare la busta che le contiene, scrivendo gli indirizzi a mano. Piccola nota: la data va scritta mettendo prima il giorno della settimana, seguito dal numero, poi dal mese e dall’anno.
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    Test di ovulazione: a chi si rivolge questo test?
    Come si fa a stabilire il periodo in cui la donna è più fertile? Anche se piuttosto fastidioso, il buon vecchio metodo delle temperature permette di dimostrare che l’ovulazione è avvenuta ma non di predirla, mentre il test di ovulazione anticipa l’avvenimento e quindi si rivolge alle donne ipofertili e in generale a tutte le coppie che desiderano massimizzare le possibilità di concepire un bambino.

    Test di ovulazione: come funziona?
    I test rilevano la presenza nelle urine di un ormone (LH) prodotto durante tutto il ciclo mestruale, ma che aumenta da 24 a 38 ore prima dell’ovulazione: è quest’ormone, prodotto dall’ipofisi, che manda il segnale all’ovario. Un test positivo annuncia quindi un picco ovulatorio entro 24-48 ore. Un’avvertenza: se l’urina è troppo diluita (a causa dell’assunzione di un eccesso di liquidi) o se alla paziente sono stati iniettati farmaci che stimolano l’ovulazione, possono verificarsi dei falsi positivi; secondo le ditte produttrici, tuttavia, l’affidabilità di questi test sfiora il 90%.

    Test di ovulazione: come si usa?
    La maggior parte dei test contiene da cinque a sette tamponcini o strisce in grado di rilevare la presenza dell’ormone LH nelle urine. In un primo tempo è necessario effettuare i test da due a quattro giorni prima della supposta data di ovulazione, che varia in base alla durata del ciclo. I test devono essere effettuati per una media di tre giorni. Quando un test risulta positivo, si raccomanda di iniziare prima possibile ad avere rapporti sessuali, per massimizzare le possibilità di concepimento.

    Test di ovulazione: quante volte o per quanto tempo si utilizza?
    I test, in formato monouso, devono essere utilizzati quotidianamente da due a quattro giorni prima della data di ovulazione.
    Un’avvertenza: il sistema Persona è stato venduto come metodo contraccettivo naturale. Calcolando il tasso di ormone LH e di estradiolo, questa sistema si propone di determinare se sei o no in zona a rischio. Lanciato sul mercato con un tasso di insuccesso annunciato pari al 6%, è stato messo sotto accusa dalla rivista Prescrire, che parla piuttosto di tassi dal 14 al 28%. In Gran Bretagna 63 donne hanno fatto causa congiuntamente alla casa produttrice dopo essere rimaste incinte nonostante l’uso di Persona.
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    A seconda delle vostre esigenze, le possibilità di scelta di generi musicali da far suonare alle proprie nozze è davvero infinita e senza dubbio ce n'è per tutti i gusti!

    Cominciamo dalla cerimonia in chiesa o in comune. In base alle vostre necessità e alla disponibilità dei musicisti contattati, potreste optare per un duo, un trio, un quartetto o un coro, combinandoli come più vi piace. In qualsiasi caso il risultato emozionerà senza dubbio i vostri invitati.

    Pianista. Un classico intramontabile è il pianoforte, una scelta mai sbagliata, per chi ama le tradizioni e vuole dare un tocco di romanticismo attraverso meravigliose note classiche.
    Gospel. Genere che vede le sue origini nelle chiese afro-americane degli anni trenta, negli ultimi tempi ha iniziato a diffondersi anche nel nostro paese acquisendo sempre di più consensi e apprezzamenti.
    Lirico. Senza dubbio di grande effetto, il cantante lirico è in grado di suscitare forti emozioni e di arricchire l'atmosfera di sentimento attraverso i classici, come l'Ave Maria di Schubert, per esempio.
    Celtica. Di grande moda è anche la musica celtica irlandese, un genere piacevole in grado di rendere la cerimonia intensa e allo stesso tempo originale. Ascoltarla è un po' come viaggiare nel tempo e rivivere le epoche passate.
    Archi. Violoncello, contrabbasso e magari due violini accompagnati da una magnifica voce. Gli archi da sempre rappresentano il romanticismo e la solennità per una cerimonia di nozze.
    Arpa. Potreste, inoltre, optare per un'arpista o, perché no, per un trio d'arpa, uno strumento che con le sue dolci note riuscirà a dare un tocco in più di eleganza e raffinatezza al vostro matrimonio.
    Una volta decisa la musica per la cerimonia, potrete sbizzarrirvi per la scelta del gruppo e del genere da far suonare durante il ricevimento. Di seguito alcuni suggerimenti.

    Revival/cover. Se avete voglia di arricchire la vostra festa con divertimento e simpatia, perché non puntate su musica revival anni '70/'80/'90 o sulle cover dei vostri cantanti preferiti? Un successo garantito!
    Piano bar. Che ne dite di una bella voce con pianoforte? Il piano bar ha sempre riscosso successo e consensi in questo tipo di occasioni, inoltre, potreste farvi cantare le vostre canzoni del cuore!
    Dj. Una scelta allegra e divertente quella di far intervenire un dj durante la vostra festa. SicuraAcustico. E se invece optaste per un trio o un quartetto acustico? Anche questa potrebbe essere un'ottima soluzione, dallo stile divertente ma allo stesso tempo elegante, per un matrimonio indimenticabile!
    Jazz/swing/soul. Sempre di moda, il gruppo jazz o soul con qualche intermezzo di swing, potrebbe diventare un sobrio ed elegante sottofondo musicale per il vostro grande giorno.mente raccoglierebbe notevoli consensi tra i più giovani.
    Tradizionale. Tradizionalisti? Dalla posteggia napoletana alla celtica irlandese, dalla pizzica salentina alla al gruppo folk, dalla musica anni '50/'60 alla latina, le opzioni sono davvero tante, a voi l'imbarazzo della scelta!
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    La tradizione vuole che durante la cerimonia nuziale i confetti vengano distribuiti dalla sposa, la quale li dovrà prendere con un grande cucchiaio in argento da un contenitore, anch'esso in argento, che le porgerà lo sposo durante il giro tra i tavoli.

    Napoleone e gli archi fatti di confetti
    Nel 1806 Napoleone Bonaparte entrò a Verdun, città francese dedita alla confetteria, per l'occasione furono costruiti tre archi di trionfo fatti di confetti bianchi, sotto i quali Bonaparte passò, a simboleggiare l'importanza dell'evento.

    Il confetto e la "sciarra"
    Il lancio dei confetti all'uscita della chiesa è detto "sciarra" (dal termine siciliano "litigare" "rissa"), poiché i ragazzi accorrevano a raccogliere i confetti facendo confusione.

    Il confetto bianco e la purezza
    Per i sacramenti, come comunione e matrimonio, si sceglie il confetto di colore bianco, perché questo indica la purezza.

    Le due metà della mandorla e l'unione
    Il confetto simboleggia l'unione della coppia attraverso le due metà della mandorla tenute insieme dallo zucchero che le avvolge.

    Il confetto di Altamura dedicato ad Obama
    In provincia di Bari, ad Altamura, una italo-americana, Nina Gardner, figlia di un ambasciatore statunitense che alla fine degli anni '70 lavorò in Italia, preparò nel 2012 confetti a forma di cuore con il volto di Obama per gli italo-americani, in occasione delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Ella stessa nel 2008 portò a Berlino, in occasione di un discorso del presidente, dei confetti da offrirgli come portafortuna
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    1. Scegliete bene il contenuto
    Il tavolo dei dolci è ormai un must dei matrimoni attuali e difatti oggi se ne vedono di tutti i colori e gusti! Avrete l'imbarazzo della scelta in merito alla selezione di dolci da offrire ai vostri invitati a fine pranzo o cena di nozze, per questo è importante decidere innanzitutto con che tipo di dessert vorrete deliziare i loro palati. Il nostro consiglio è di offrire varietà, ma non eccessivamente, e di concentrarvi in modo particolare su un tipo di dolce, che sarà il "protagonista" del vostro Sweet Table, e che verrà accompagnato da piccole quantità di altre prelibatezze.
    Non dimenticate, inoltre, di includere anche dei drink. Vista la particolare dolcezza delle pietanze, i vostri invitati potrebbero avere presto sete: pensate di offrire nel vostro Sweet Table qualche bevanda, come acqua di tutti i tipi, succhi di frutta, infusioni, limonate. Evitate vini, liquori o birre, che in questo caso sarebbero fuori contesto.
    La confettata è sempre attuale, nonché garanzia di successo, i confetti infatti piacciono a tutti e oggi più che mai esistono innumerevoli gusti affinché possiate offrire una bella varietà di sapori e colori: dai sapori classici al cioccolato e alle mandorle, a quelli più originali come al gusto di frutti o caffé. Per un tocco vivace e originale, accompagnate la vostra confettata con dei coloratissimi macarons, i famosi pasticcini di origine francese, a cui spesso si ricorre anche come idee per segnaposti matrimonio, arricchendo i tavoli del banchetto di colore.
    Molto diffusa ultimamente, è anche l'idea del Cake Bar, che prevede di offrire come dessert vari assaggi di torte di diversi gusti...

    Se invece amate l'idea tutta americana e colourful del buffet di caramelle, puntate sui tipici dolciumi da Candy Bar: lollipops, chupa chups, zucchero filato, cioccolatini, marshmallows, cookies, liquirizie e caramelle coloratissime. E non dimenticate ovviamente i cupcakes!
    2. Attenzione alla sua disposizione
    La collocazione e decorazione del vostro Sweet Table saranno di fondamentale importanza affinché attiri la giusta attenzione dei vostri ospiti e dei loro palati sazi dal pasto ma ancora desiderosi di colmare quell'inevitabile languorino di dolce post-cena... Pertanto, il vostro tavolo delle leccornie farà certamente colpo se prestate attenzione a questi importanti particolari:
    Scegliete con cura lo spazio dove allestirlo. Fate in modo che lo Sweet Table sia ben visibile, assicurandovi che venga disposto in un'area ben illuminata, di facile e comodo accesso per tutti gli invitati.
    Utilizzate delle alzatine. Come già detto al punto sopra, scegliete un elemento protagonista, che potrà essere la wedding cake o un dolcetto ricorrente e mettetelo in risalto attraverso l'uso di una o più alzatine o vassoi a più ripiani. In questo modo la dispozione del vostro tavolo dei dolci sarà anche più ordinata, oltre che più allettante.
    Il Cinematographo
    Non sovraccaricate il tavolo. Anche se avrete molti invitati e dovrete offrire dunque un'adeguata quantità di dessert, evitate di caricare eccessivamente il vostro Sweet Table per non conferirgli un aspetto disordinato e poco invitante. È preferibile in questo caso optare per un lungo bancone o per più tavoli.
    Ricordatevi inoltre che il tavolo dei dolci accompagnarà la torta nuziale, sarà quindi molto fotografato, soprattutto se verrà disposto in maniera impeccabile e decorato con il giusto stile.

    3. La decorazione è (quasi) tutto!
    Contenuto e buona disposizione sono le chiavi fondamentali di uno Sweet Table di successo, ma la vera chicca, quella che lo renderà speciale e indimenticabile, sarà la sua decorazione! Se le vostre nozze seguiranno uno stile particolare e avete già inviato degli inviti di matrimonio a tema, anche il vostro Candy Bar o la vostra confettata dovranno essere abbelliti secondo lo stesso fil rouge. Utilizzate pertanto composizioni floreali, colori o nastri che richiamino i centrotavola del banchetto o il bouquet sposa.
    Includete cartellini con la descrizione dei dolciumi o simpatiche lavagnette, utilizzate oggetti comuni come libri, tronchetti, cassette di legno e lanterne per un matrimonio vintage e grandi lettere, candele e frasi d'amore per un matrimonio romantico. Rispettate i colori degli altri allestimenti, scegliendo dei toni pastello per un bel Candy Bar soft romantic o dei colori più accessi per un matrimonio country.
    Se vi alletta l'idea del Cake Bar, e volete proporre come dessert assaggi di più torte colorate e stuzzicanti, evitate un'eccessiva quantità di decorazioni e optate per un allestimento minimal e di buon gusto: qualche candelabro e dei rami di ulivo daranno al vosto Cake Bar quel tocco di stile originale...
    4. Stupite con idee originali
    A proposito di creatività, se il vostro matrimonio sarà particolarmente estroso e avete già scelto per i tavoli del banchetto dei segnaposti matrimonio originali, pensate di stupire con qualche dettaglio sorprendente anche durante la parte più dolce del ricevimento! In che modo? Una bella idea è sicuramente quella dello Sweet Table con dolci al cucchiaio: piccole monoporzioni di cheesecakes, tiramisù, profiteroles al cioccolato e creme, serviti in bicchieri o barattolini o in piccole scatolette che gli invitati potranno portar via o gustare muovendosi. Un ottimo spunto anche per chi cerca delle idee per bomboniere matrimonio, per unire le due cose in una...
    Un'altra idea originale potrebbe essere scegliere un tavolo non convenzionale per la mise en place dell'angolo dei dolci, come ad esempio delle strutture composte da cassette di legno per un matrimonio rustico, o dei mobili antichi per un matrimonio in stile shabby, o utilizzare contenitori alternativi per i dolciumi come delle scatole in latta per un matrimonio vintage... sbizzarite la vostra fantasia!

    fonte matrimonio.com
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    Normalmente ad addobbare l’auto degli sposi ci pensa il fioraio (se si è deciso di farlo con i fiori) in modo che sia in pendant con il resto delle composizioni floreali. Oppure lo si può delegare a qualcuno di fiducia, per risparmiare. In qualunque caso, per risparmiare l’addobbo floreale viene realizzato per ornare il cofano o il lunotto posteriore, insieme ad alcuni nastri o pon pom per la decorazione esterna. Nel caso non abbiate nessuno a cui delegarne l’addobbo floreale e dovrete per forza pagare un fioraio, i consigli per risparmiare sono gli stessi per tutte le decorazioni del matrimonio fatte con i fiori: molto verde, solo fiori economici e preferite piccole composizioni che possono essere applicate al tergicristallo, agli specchietti esterni e alle maniglie delle porte. In questi casi la fantasia non ha limiti
    Se si decide di noleggiare la vettura , è bene concordare in anticipo il tipo di addobbo con cui dovrà essere ornata, in modo che, al momento del ritiro, sia pronta per andare a prendere la sposa a casa o nel luogo dove abbia indossato l’abito. Se invece l’auto viene prestata da un amico o da un parente, è bene non addobbarla molto tempo prima della cerimonia, in modo che i fiori non si sciupino. Poi sarebbe meglio che ad ornare la vettura sia la stessa persona che si è occupata di addobbare la chiesa, in modo che ne segua lo stile ed eventualmente scelga lo stesso genere di fiori ricorrendo anche ad alternative come nastri e fiocchi di tulle o decori fatti con la carta.
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    1.Peonie: Trionfano in diverse varianti: peonie bianche, rosa o screziate, la loro aria romantica facilmente declinabile in uno stile country chic o raffinato e romantico è un vero jolly , sono anche tra le preferite dalle spose per un bouquet da sogno.
    2. Rosa: intramontabile, un grande classico e come tale una garanzia, un bouquet di rose bianche rappresenta l’amore puro. Bianche,lavorate a massa, in chiese con poca luce, donano luminosità ed eleganza. Grazie all’importazione, le rose sono disponibili in tantissimi colori in ogni periodo dell’anno.
    3. Ortensia: Conquista per il suo aspetto che ricorda morbide nuvole, dal bianco all’azzurro ma anche capaci di creare tappeti in tutte le tonalità di rosa disponibili
    4. Calle: Sono tra i fiori che più rappresentano la sposa nella tradizione e per questo amatissime
    5. Tulipano: il fiore e simbolo dell’ amore, amore profondo, una vera e propria dichiarazione ma poche spose lo sanno e lo scelgono semplicemente perché piace…e come dare loro torto?
    6. Garofano: Difficile, difficile farlo accettare alle spose che tuttavia quando lo scoprono e ne scoprono le potenzialità decorative tappezzerebbero tutto con i garofani anche i i tavoli dei buffet ! E’ talmente amato dai fioristi, che l ‘hanno proposto tanto in questi ulltimi anni, ed oggi infatti lo troviamo nella nostra classifica al sesto posto!
    7. Orchidee: pare siano richiestissime, d’altro canto le orchidee sono il fiore della femminilità… quale scelta migliore per una donna il giorno delle nozze?
    8. Lisianthus: Un fiore eccezionale per la sua versatilità, si inserisce in contesti raffinati, classici, romantici, country, campestri ed anche moderni! In tantissimi colori è davvero molto utilizzato in tutte le occasioni ed anche a me piace un mondo!
    9. Mughetto: Amatissimo, nel bouquet da sposa è davvero irresistibile, peccato che la stagione sia così breve (maggio) e per questo il terrore dei fioristi che si vedono richieste disperate a dicembre, con l’importazione si può tentare…tentare ho detto!
    10. Gypsophila: il fiore dai mille nomi lungo tutta la nostra penisola, velo da sposa, nebbiolina nuvolina…ed ancora fiore di gesso. E’ stato in questi ultimi anni il grande protagonista di allestimenti da sogno per chiese ricevimenti in qualsiasi contesto. Oggi forse affronta un piccolo calo perché “tanto visto”, ed io concordo, invitiamo gli sposi a sperimentare nuove esperienze floreali!
    fonte www.silviadeifiori.com
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    Se usate spiedini di legno, meglio metterli a bagno in acqua per 30 minuti prima di infilzare il cibo. Si idrateranno e non si bruceranno tanto facilmente. Potete anche utilizzarli, con giudizio, per cuocere la carne alla brace. Ricordate che se preferite gli spiedini di metallo, il loro problema è la temperatura che assumono al momento della cottura. Quindi, occhio alle dita e alla bocca!
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    1. Differenziare
    L’ideale è inserire all’interno della vostra lista nozze oggetti di diverse fasce di prezzo, in modo da dare ai vostri invitati una scelta ampia nella quale scegliere il regalo che più si adatta non solo a voi, ma anche ai gusti degli ospiti stessi. Inserite oggetti di fascia alta, come i grandi elettrodomestici, ma anche qualcosa di più abbordabile, come gli utensili per la cucina, senza dimenticare qualcosa di divertente, che potrebbe risultare la scelta più gettonata dagli amici.

    Coinvolgi lo sposo

    Di solito gli uomini trovano noioso girare per negozi di casalinghi, ma cercate sempre di coinvolgere anche loro nelle vostre scelte. Infondo pranzerete insieme su quei piatti e vedrete la tv insieme la sera sul divano. Tanto vale scegliere quello che piace a tutti e due, per non ritrovarvi poi uno sposo che borbotta perché non gradisce i servizi da voi scelti. Una giornata insieme, in giro per negozi, potrebbe inoltre rivelarsi più divertente di quanto pensiate.

    Lista nozze online

    Sempre più negozi in cui è possibile aprire una lista nozze si stanno attrezzando per fornire la vostra lista online. Questo è un servizio molto utile e comodo, perché permette ai vostri ospiti di spulciare la lista comodamente da casa, valutando i pezzi e i prezzi e decidendo con calma cosa regalarvi. Sarà poi l’ospite a decidere se recarsi direttamente in negozio per fermare il dono o se procedere con l’acquisto online.

    Inoltre valutate attentamente la possibilità di aprire una lista nozze online. Molti sono i siti che offrono un servizio simile, da Zankyou ad Ameliste , passando per il più recente, e tutto italiano, Given2 non avrete che l’imbarazzo della scelta.
    Fasce di prezzo
    E’ importante diversificare anche per fascia di prezzo. Inserite oggetti da pochi euro insieme ad oggetti più costosi, dal cavatappi alla tv, in modo da dare ai vostri ospiti maggiore libertà di movimento. Ciascuno sarà poi libero di decidere se regalare tanti piccoli oggetti o un unico oggetto più grande. Ci sono poi dei conoscenti, come i vicini di casa o dei colleghi, che pur non essendo invitati al matrimonio hanno il piacere di farvi recapitare a casa un piccolo pensiero. In questo modo sapranno di potervi donare qualcosa che sicuramente è di vostro gradimento.
    Con la partecipazione
    Alcuni reputano poco elegante inserire il o i biglietti della lista nozze all’interno della partecipazione. Personalmente trovo che sia una soluzione discreta e intelligente. Gli invitati sanno che ad un matrimonio ci si presenta con un dono per gli sposi, a meno che questi non abbiano espressamente chiesto il contrario. Sapere da subito che avete aperto una lista nozze, con i relativi indirizzi, aiuterà i vostri ospiti ad orientarsi subito verso un dono. Spesso si vede la lista nozze come una richiesta di regalo, mentre invece per gli ospiti è un sollievo sapere dove andare a prendere il regalo per gli sposi.

    Quando aprire la lista nozze

    Se deciderete di inserire gli indirizzi delle liste nozze all’interno delle partecipazioni, bisogna che queste siano pronte per tempo. Di solito gli inviti si mandano 30/45 giorni prima del Matrimonio, quindi le liste nozze devono essere aperte per quella data.

    Lista viaggio di nozze

    E’ diventata ormai una consuetudine aprire anche una lista in agenzia di viaggi, affinchè gli ospiti possano contribuire al viaggio di nozze degli sposi. La lista per il viaggio ha la comodità di poter essere frazionata in quote a scelta dei singoli ospiti, che si sentiranno liberi di donare quello che reputano più adeguato. Suggerisco di non aprire solo una lista in agenzia di viaggio, perché potrebbe verificarsi il caso in cui riceviate più regali della quota del viaggio. In questo caso o avere un accordo con l’agenzia, in base al quale questa vi restituirà la quota eccedente, oppure vale la pena aprire una lista anche in un negozio di articoli per la casa, in modo da distribuire e diversificare.

    Controllate e ringraziate

    Controllate di frequente lo stato delle vostre liste nozze. In primis per ringraziare tempestivamente con una telefonata gli ospiti che hanno già provveduto a farvi il regalo, in modo che anche loro sapranno che questo vi è arrivato. E poi potreste rendervi conto che le richieste di regali superano gli oggetti inseriti in lista e in alcuni casi potreste dover integrare la lista aggiungendo altri oggetti affinchè anche gli altri ospiti trovino qualcosa da regalarvi.

    Consegna alla fine

    Quando prendete accordi con i negozi dove farete le vostre liste nozze, ricordate di concordare una unica consegna di tutti i doni, possibilmente dopo il Matrimonio o dopo il viaggio di Nozze, se avete deciso di partire immediatamente dopo le nozze. Un via vai di consegne dal negozio alla vostra casa nuova potrebbe essere non solo dispendioso (spesso le consegne non sono gratuite), ma anche noiose, soprattutto nel periodo pre matrimoniale, quando avrete mille commissioni da fare prima del grande giorno.

    Resi e sostituzioni lista nozze

    Se c’è una cosa davvero sgradevole, è fare un regalo agli sposi, magari spendendo anche un sacco di soldi, per poi scoprire che quell’oggetto non finirà mai nella casa degli sposi stessi. Alcune coppie fanno accordi con i negozi per dirottare le cifre ricevute su qualcosa di più grande o di diverso. Se, ad esempio, avete messo in lista una tv molto costosa e alla fine scoprite che per alcune quote non è stato raggiunto il totale, potreste, in accordo col negozio, rinunciare ad alcuni regali ricevuti, come la maggina per il caffè o un servizio extra per il tè, per riuscire a completare la somma della tv. Questo è pratico, ma poco corretto verso i vostri ospiti. Cosa direte poi alla zia che vi ha regalato la coppia di cornici che Voi avevate messo in lista, quando verrà a trovarvi e non vedrà le cornici? Visto che siete voi a decidere cosa inserire in lista nozze, abbiate almeno l’onestà di ritirare poi quello che vi è stato regalato. Se mancano delle quote, potete aggiungerle di tasca vostra, utilizzando parte dei soldi che alcuni ospiti di certo vi regaleranno in busta.

    Lista nozze proporzionata

    Per questo vale sempre il consiglio di non fare liste nozze sovradimensionate per le vostre finanze. Bisogna valutare bene quanti invitati avete, gli usi e i costumi relativi ai doni nella vostra famiglia e le finanze dei vostri ospiti. Se ad esempio avete 300 invitati e molti di questi sono benestanti e nella vostra famiglia si usa fare regali importanti, e state organizzando un matrimonio tradizionale in villa, allora potrete inserire in lista oggetti di valore elevato. Se invece avrete un matrimonio intimo e rustico, con cena a buffet in agriturismo, cercate di contenervi con la lista nozze perché rischiate di non riuscire a raggiungere tutte le quote.

    Inoltre non fatevi abbagliare da pezzi di design che costano uno sproposito se avete uno stile di vita normale e se, al massimo, contate di invitare amici a cena per una pizza. Ad esempio quando vi proporranno scolapasta da 150 euro, valutatene l’effettiva utilità.

    fonte matrimonio.com
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    1. L'organizzazione del ménage matrimoniale: le faccende
    Chi fa la spesa? Chi lava e stira? Chi cucina? Chi porta fuori la pattumiera? Tutte queste e altre domande emergeranno in modo improvviso, se non state già convivendo. Se invece siete una coppia che vive insieme da tempo, saprete benissimo quanto può essere difficile abituarsi a una routine inesplorata, in cui spesso e volentieri ci si imbatte in discussioni e litigi per arrivare a un nuovo equilibrio. Niente paura: è assolutamente normale e succede a tutti; l’importante è confrontarsi a cuore (e bocca!) aperti, senza tenere eventuali disaccordi per sè: portare rancore non fa bene a nessuno. Magari vi impunterete su questioni che vi potranno sembrare stupide, ma ricordate che la vita vera è fatta di piccole cose (un po’ come quando avete discusso le idee per bomboniere di matrimonio).
    2. Le spese: conto comune o ad ognuno il suo?
    Quando in amore ci sono di mezzo i soldi, la questione si fa delicata. Il punto è che il matrimonio è un’istituzione che ufficializza l’amore, regolamentandolo anche dal punto di vista economico. In ogni coppia ci sarà sempre una persona che guadagna più dell’altra, oppure il reddito potrebbe essere unico perché, per mille ragioni, una delle parti non lavora. In merito a questo tema, la legge italiana prevede due formule: la comunione dei beni, che rende tutto ciò che avete acquistato dopo il matrimonio di proprietà di entrambi i coniugi, e la divisione dei beni, che mantiene le proprietà separate. Di nuovo, c’è un’unica strada per arrivare a una decisione comune in merito: parlarne prima, insieme.
    3. Il concetto di famiglia
    Secondo la Costituzione, la famiglia è quel nucleo (o società naturale) che viene generato dal matrimonio religioso o civile. Nel linguaggio comune, tuttavia, la parola famiglia ha assunto sempre più connotati legati alla sfera dell’affetto e dell’amore, diventando un concetto molto personale.

    Per qualcuno basta una coppia, altri amano circondarsi di cani e gatti che ravvivano la casa creando un clima di grande affetto reciproco, altri ancora non possono concepire una vita senza figli: secondo il Cattolicesimo, infatti, la procreazione è lo scopo dell’amore. Qualunque sia la vostra personale concezione di famiglia, è molto importante che la condividiate con il vostro partner prima di indossare quel bellissimo abito da sposa 2018 e pronunciare il fatidico sì
    4. E a Natale?
    Il giorno dopo il vostro matrimonio, non vi sentirete diversi: sarete gli stessi di prima, solo con un abito da cerimonia da uomo in più nell’armadio e un sacco di foto bellissime da riguardare fino allo sfinimento. Ci sono momenti, però, in cui il vostro essere marito e moglie (e non più solo fidanzati) si farà sentire...per esempio, il Natale. Se avete sempre trascorso il pranzo del 25 dicembre insieme a genitori, zii, nonni, cugini (e chi più ne ha più ne metta), da quest’anno dovrete fare i conti con il fatto che il vostro partner o la vostra parter vorrà seguire la stessa tradizione.

    L’unico modo per accordarsi è “dividersi giorni”: celebrerete insieme la Vigilia dai parenti di uno di voi e il Natale presso l’altra famiglia, alternandovi di anno in anno. L’idea non vi fa impazzire? Non vi resta che cominciare a riproporre una versione natalizia dei vostri segnaposto di matrimonio fai da te e...invitare tutti a casa vostra!

    fonte matrimonio.com
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    1.Comprate tanti smalti
    Fare shopping a molte tira su di morale; anche prendersi cura del proprio corpo. Tra le compere per il ricevimento, mentre acquistate accessori e sandali da sposa, regalatevi anche qualche smalto colorato da usare i mesi prima le nozze e anche dopo il ricevimento. Utilizzare gli smalti (di colori che ci piacciono molto) è un buon modo per non accanirsi alle unghie.

    2. Manicure, amica mia!
    Se comprare e mettere smalti non vi basta, potete prendere appuntamenti regolari dalla vostra estetista di fiducia. Vedrete che per non essere colte in castagna, con le unghie corte e smangiucchiate, le mangerete di meno. Inoltre, vi dispiacerà molto addentare unghie così curate e ben tenute.

    3. Indossate i guanti
    Se è inverno, per alcuni momenti della giornata, potete ricorrere a questo stratagemma: indossate i guanti. Potranno essere molto utili anche il giorno delle nozze. Se avete ancora questa cattiva abitudine e avete paura di cedere proprio durante i preparativi: acquistate dei guanti coordinati al vostro abito ed indossateli; guanti di raso per abiti da principessa e guanti ricamati da abbinare agli abiti da sposa in pizzo.
    4. Tenete d’occhio buoni esempi
    Se adorate la nail-art, seguite sui social gli artisti della decorazione delle unghie: potete trovarne tanti su Facebook e Instagram. Avrete davanti agli occhi unghie perfette ogni volta che aprirete queste applicazioni.

    5. Usate unghie finte cheap
    Indossare unghie finte adesive può essere un ottimo modo per impedirvi fisicamente di mangiare le unghie. Funziona! Una volta che le toglierete, le vostre vere unghie saranno più lunghe e potrete affidarvi alla vostra estetista per renderle bellissime. E quel giorno potrete finalmente abbinare le vostre vere unghie, lunghe e sensuali, col trucco che preferite e con l’acconciatura sposa per capelli sciolti che avete sempre sognato: impeccabili; senza nulla fuori posto.
    6. Comprate antistress
    Scegliete uno o più antistress da tenere in mano e con cui giocherellare. Ce ne sono di tutti i tipi, dagli squishy giapponesi (oggetti di ogni forma morbidissimi da stringere), fino a ai famosi fidget spinner. Potete scegliere anche le classiche palline antistress. Avere a portata di mano un’alternativa può aiutarvi a smettere di mangiare pellicine e unghie.

    7. Prova con una caramella
    Optate per qualcosa di poco calorico, ma che richiede impegno per essere mangiato; ad esempio una caramella dura da succhiare o il classico Chupa Chups. Sono dolci che vi tengono impegnate, togliendovi dalla testa l’esigenza di mettere in bocca le dita. Non comprometterete la vostra forma fisica e riuscirete ad entrare meravigliosamente nel vostro abito da sposa a sirena, ma avrete anche unghie bellissime!

    8. Usate lo smalto amaro
    Comprate uno smalto apposito: alcuni sono molto amari e - applicati costantemente - non vi permetteranno di mangiare le unghie. Associare quel gusto alle vostre unghie potrebbe essere realmente il primo passo per smettere definitivamente di mangiarle.
    9. App contro le cattive abitudini
    Perché non cercare di correggere il vostro comportamento con un app. Ce ne sono tante che servono per creare degli obiettivi e raggiungerli, come Quit it app che si propone di eliminare le manie ripetitive; inoltre, esiste anche un’app creata appositamente proprio per le unghie che si chiama Stop Nail Biting.

    10. Individuare la fonte di stress
    A parte tutti i piccoli trucchi per accorgervi dell’abitudine e per provare a cambiare atteggiamento, prestate attenzione al perché vi mordete; in che momenti, ad esempio, è più frequente questa propensione a mangiare le unghie. E cercate di capire se riuscite a correggere il comportamento o se vi serve scavare più a fondo.

    fonte matrimonio.com
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    Scelta dell’agenzia
    Scegliere l’agenzia migliore per il vostro viaggio di nozze non è per nulla banale, specialmente se avete sempre fatto le cose per conto vostro, proprio come quando avete realizzato molti dettagli del vostro matrimonio. Il problema è che in questo caso non si tratta di creare bomboniere di matrimonio fai da te, ma di organizzare un viaggio speciale che magari vorrete fare al di fuori dall’Italia o dall’Europa. In questo caso occorre il supporto dei migliori esperti. Molte agenzie oggi svolgono un servizio completamente online e non sarà richiesta la vostra presenza fisica in negozio: potrete parlarvi tranquillamente via mail o telefono e farvi inviare i preventivi che vi interessano.
    Decisione della meta
    La decisione della meta è il primo step che dovrete affrontare se deciderete di affidarvi a un’agenzia per il vostro viaggio di nozze. Potete partire con un’idea e lasciarvi guidare dagli esperti: vi consiglieranno quali sono i periodi migliori per viaggiare in un determinato luogo e vi racconteranno l’esperienza già vissuta da chi è passato prima di voi. Ad esempio quest’anno le mete più ambite solo Maldive e Hawaii, oppure ultimamente sono in molti ad essere affascinati dal sud-est asiatico come la Thailandia o le Filippine (dopo aver indossato il vostro abito da sposa invernale, non avete voglia di un po’ di caldo?).

    Vantaggi dell’agenzia
    I vantaggi di affidarsi a un’agenzia per programmare il vostro viaggio di nozze sono innanzi tutto la comodità e la convenienza. L’agenzia infatti si occupa di tutto il processo: dalla pianificazione della meta alla predisposizione del sito web dove gli ospiti potranno accedere per farvi il loro regalo (ricordatevi di segnalare l’indirizzo e i dati di accesso sugli inviti di matrimonio!). Gli sposi dovranno normalmente versare un acconto, che verrà poi restituito alla fine; se la cifra del viaggio viene superata dall’ammontare del regalo dei partecipanti, vi verrà ovviamente rimborsata. Esistono inoltre sconti appositi, a cui avrete diritto presentando il certificato di matrimonio, e dei pacchetti pensati appositamente per gli sposi che prevedono alcuni extra: la bottiglia di vino in camera, la seconda cerimonia nella struttura prescelta, un massaggio di coppia ecc.
    Altri fattori da considerare
    Scegliere di fare la lista nozze in un’agenzia di viaggi è un’ottima opzione se state già convivendo e non avete bisogno di ulteriori oggetti per la casa. Gli invitati, inoltre, non saranno obbligati a versare una cifra fissa per farvi un regalo, ma decideranno liberamente l’importo. Gli ospiti potranno quindi effettuare il pagamento direttamente dal computer di casa (tramite carta di credito, per esempio), fare un bonifico bancario sul conto dell’agenzia, oppure passare in negozio ed effettuare un pagamento diretto. Se amate la tecnologia, sarete felici di sapere che i vostri amici potranno anche lasciarvi un messaggio con un augurio o frasi di matrimonio divertenti, il tutto online. Ovviamene l’andamento del regalo è sempre monitorato sia dall’agenzia che da voi sposi...avrete tutto sotto controllo!

    fonte matrimonio.com
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